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MARONE – Nella splendida cornice del lago d’Iseo, si disputata questa mattina la Trentapassi Vertical, skyrace per la quale c’era molta attesa vista la partecipazione di nomi altisonanti, tra i quali, i fratelli Dematteis: Bernard e Martin, Urban Zemmer e il lecchese Nicola Golinelli (Ger).
Proprio quest’ultimo è stato artefice di una gara meravigliosa che lo ha visto protagonista. Fino a metà gara è rimasto al fianco di Bernard Dematteis e Urban Zemmer poi con quest’ultimo ha deciso di mettere il turno e partire. La fuga dei due ha lasciato Dematteis fuori dai giochi per il primo posto. Sul finale di gara Golinelli ha deciso di spingere un poco di più e quando la gara sembrava ormai sua, uno scivolone a pochi metri dal traguardo ha lasciato il passo a Zemmer che ha chiuso al primo posto con il tempo di 38’49”, secondo Golinelli 38’53” e terzo posto per Bernard Dematteis (40’14”).
Nella gara in rosa vittoria di Samantha Galassi ha chiuso con il tempo di 51’35”, secondo posto per Elisa Compagnoni (51’55’)’ e terzo per Francesca Rossi (52’00”).
“E’ andata bene – dichiara a fine gara Golinelli – a metà percorso io e Urban abbiamo deciso di scappare via, Dematteis non ci ha seguito e a quel punto ero già appagato per come stavano andando le cose. Poi in volata sono passato in prima posizione, ma alla fine mi è mancata la giusta cattiveria… a due metri dal traguardo sono scivolato e Urban mi ha passato, ma va bene così anche perchè abbiamo ‘buttato giù’ il record della gara di un minuto”.
Quindi Golinelli conclude: “La gamba c’è. Volevo una conferma della mia condizione fisica e devo dire che ci siamo. Ora proseguirò con gli allenamenti. Fino alla Resegup credo di non correre più. Finora ho fatto gare brevi, adesso mi devo dedicare a cose più lunghe. Questo il programma, poi vediamo se mi faccio ingolosire da qualche gara. Posso dire di essere in forma, sono anche sotto di 3 – 4 chili rispetto allo scorso anno, voglio arrivare alla Resegup in splendida forma per quello che sarà non uno show, ma uno stra-show. Adesso devo stare attento a gestirmi e a non esagerare”.
Poi conclude: “La scivolata di oggi non l’avrei mai fatta se ci fosse stato il mio cane Bruno (un american stafford shiar terrier, ndr) il mio portafortuna. Volevo portarlo, ma alla fine è rimasto a casa… se ci fosse stato lui…”.
(foto scattata da podisti.net e postata da Golinelli sul suo profilo FB)
