Triathlon: trasferta in Lussemburgo per la 3Life

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RÈGION MOSELLE – Prestigiosa trasferta in Lussembrugo per un nutrito gruppo della 3Life, in gara domenica, all’IronMan 70.3 della Région Moselle. Tanto divertimento ma poi il massimo dell’impegno per una gara tanto attesa e che ha fatto registrare il successo del belga Kenneth Vandendriessche in 3:50.29.

Per la squadra lecchese il migliore è stato l’ottimo Corrado Neodo, 126° in campo maschile centrando l’11° posto di categoria tra gli M45-49 e risultando soprattutto il più veloce tra gli italiani in gara. Corrado ha completato la prima frazione a nuoto di 1,9 chilometri in 26.50, la seconda ciclistica di 90 chilometri in 2:30.07 e infine la mezza maratona podistica in 1:28.50, ottenendo come tempo finale 4:31.33. «Risultato inaspettato, davvero felice per timing finale! – commenta Neodo soddisfatto. – In tutte le frazioni sono riuscito a fare del mio meglio grazie anche ai consigli che mi hanno dato i compagni di squadra con più esperienza in questo tipo di gare, pensando solo alla frazione che stavo affrontando senza pensare a gestire le frazioni successive. Bellissima la parte di gara ciclistica, molto adatta alle mie caratteristiche con molti “mangia e bevi” e lunghi rettilinei dove si poteva spingere lunghi rapporti. La preoccupazione maggiore era quella di portare a termine la mezza maratona finale sotto l’ora e mezza, visto che il caldo iniziava a farsi sentire. Alla fine mi porto a casa un’altra bella esperienza e un lungo week end divertentissimo in compagnia dei compagni 3Life, con i quali ho condiviso questa bella trasferta in terra lussemburghese».

Poco dietro arriva Giovanni Mazzei, 186° maschile, 31° tra gli M30-34 e secondo tra gli italiani, in 4:39.32. Per lui tempi nelle tre frazioni rispettivamente di 27.53, 2:30.11 e 1:36.04. «Non sono molto soddisfatto. – Ammette Giovanni – Un nuoto e una bici oltre ogni più rosea aspettativa rovinati da una corsa tormentata. Bene fino a metà, poi i soliti problemi all’anca e un malessere generale che mi faceva girare la testa ogni volta che provavo a forzare. Forse un colpo di caldo o una crisi ipoglicemica. Sta di fatto che sono passato da una possibile top ten di categoria a un anonimo trentunesimo posto. Mi vedevo già in volo x i mondiali, sarà per un’altra volta. Forse questa distanza non fa per me se non riesco a fare la differenza nella mia frazione che tante soddisfazioni mi ha dato».

Al traguardo anche Gianluca Biondi che taglia il traguardo in 4:49.40 con il 300° posto tra gli uomini ed il 39° tra gli M40.44. Gianluca nuota in 30.21, chiude la seconda frazione in 2:37.29 e corre i 21 km a piedi in 1:34.35. Matteo Alberti è invece 382° maschile e 57° tra gli M40-44 in 4:55.49 con i tre intertempi di 27.26, 2:41.34 e 1:41.09. Infine Paolo Arturo Tentori completa la sua fatica in 6:24.33 con la 1208^ posizione maschile e la 129^ tra gli M50-54. Paolo nuota in 30.08, porta a termine i 90 km ciclistici in 2:54.18 e la maratonina in 2:48.17.

Passiamo alla gara femminile, che ha visto Luisa Scandola fermare il cronometro a 5:43.22, 104^ e 20^ tra le F40-44. Luisa ha terminato la prima parte di gara in 33.41, la seconda in 2:57.34 e la terza in 2:02.09. Un risultato che non la soddisfa particolarmente: «Non sono molto contenta, le frazioni a nuoto e bici sono andate benino ma quella run pessima. Ho avuto grossi problemi di stomaco e non sono riuscita a correre come avrei voluto. Peccato». Alessandra Gambin ha invece completato il suo primo 70.3 in 6:29.56, 174^ femminile e 24^ M35-39. un risultato frutto dei parziali di 36.43, 3:09.32 e 2:33.07.
Infine la staffetta maschile 3Life formata da Fausto Galli, Jarno Vannucchi e Stefano Sironi. I tre chiudono in 4:53.51 con il nono posto su un totale di 18 staffette maschili. Galli ha nuotato in 24.48, mentre Vannucchi si è occupato della frazione in bici chiusa in 2:35.17 e Sironi ha corso la mezza maratona in 1:50.12.