Trofeo Kima, vittoria e record per Burgada. Bonanomi vince il Trail

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Il vincitore Kilian Jornet Burgada

VAL MASINO – Kilian Jornet Burgada vince il Trofeo Kima 2018 e si riprende il record. Al femminile, invece, primo successo dell’americana Ilary Gerardi.

Il vincitore Kilian Jornet Burgada

 

In Valmasino è andata in scena una 23^ edizione del Trofeo Kima che verrà ricordata tra le più belle di sempre. La quinta tappa Extra del Migu Run Skyrunner® World Series ha visto 300 corridori del cielo giunti qui da 43 differenti nazioni.

La pioggia della vigilia, un violente abbassamento delle temperature, un forte vento da nord e i primi fiocchi di neve in quota hanno messo a serio rischio il regolare svolgimento della Grande Corsa sul Sentiero Roma. Alle prime luci dell’alba il cielo terso portava con se la temutissima insidia ghiaccio sui valichi più alti. La partenza, quindi, è stata ritardata di un’ora e mezza per controllare i vari punti critici.

La vincitrice Ilary Gerardi

 

Alle 8.30 il via: da affrontare 52 chilometri decisamente tecnici con 4.200 metri di dislivello positivo e sette passi alpini tutti sopra i 2500 metri (quota massima passo Cameraccio 2.950 metri). Il fenomeno catalano Kilian Jornet, già vincitore di questa gara e detentore del record prima che il nepalese Bhim Gurung glielo soffiasse (6h10’44”), ha innestato il turbo portandosi in fuga lo scialpinista transalpino Alexis Sevennec. I due hanno corso spalla, spalla sino alla discesa finale, una picchiata di 2000 metri che da Passo Barbacan li portava sino all’abitato di San Martino.

Qui Jornet ha sferrato l’attacco vincente andando a tagliare il traguardo tra due ali di folla con il tempo record 6h09’19”. Secondo classificato Alexis Sevennec in  6h11’59, terzo lo spagnolo Pere Aurell in 6h20’50”. Primo italiano Cristian Minoggio, ottavo in 6h45’04”.

Il podio maschile dell’edizione 2018 del Trofeo Kima

 

Al femminile il record è rimasto intatto. Il tempo da battere resta il 7h36’21” fatto segnare nel 2016 dalla spagnola Nuria Picas. Con l’attesissima svedese Emelie Forsberg fuori dai giochi per una forma fisica non ottimale che l’ha portata ad alzare bandiera bianca, la gara si è vissuta su continui capovolgimenti di fronti. Sulla prima scesa verso la Bocchetta Roma, Ragna Debats ha provato a fare la differenza. Nella traversata in quota l’italo americana Hilary Gerardi ha però innestato le ridotte . Sul finale la sudafricana Robyn Owen ha provato a insediare la sua leadership, ma Gerardi è rientrata di prepotenza e vinto in 7h37’29”. Prima italiana Martina Valmassoi in 8h01’46”.

Tantissimi gli spettatori che nel tardo pomeriggio hanno affollato il quartiere generale di Filorera per applaudire i loro beniamini. Per la Grande Corsa sul Sentiero Roma, l’appuntamento è fissato per agosto 2020… e ancora una volta sarà “caccia al pettorale”.

Tanti i lecchesi che si sono cimentati con la Grande Corsa sul Sentiero Roma: Moreno Sala, Erik Gianola, Andrea Brumana, Danilo Brambilla, solo per citarne alcuni.

Il podio femminile dell’edizione 2018 del Trofeo Kima

 

La due giorni del trofeo Kima, però, era cominciata nella giornata di sabato con il Trofeo Kima Trail e MiniKima. Al via 410 atleti che si sono misurati sui percorsi da 14 Km e 6 Km.  Nella prova lunga il lecchese Paolo Bonanomi (Falchi) e la valtellinese Roberta Ciappini polverizzano i precedenti record della gara di Fabio Bazzana (57’44”) e Elisa Sortini (1h10’15”) con due superbe performance: rispettivamente in 57’12” e 1h07’46”. Sul podio del Kima Trail maschile sono saliti anche Mirko Bertolini 58’16” e Marco Leoni 59’45”, al femminile troviamo Gaia Bertolini 1h15’52” e Cinzia Cucchi 1h16’56”. Sul percorso breve doppietta Sportiva Lanzada con Matteo Bardea e Natia Nana.

CLASSIFICA KIMA (PROVVISORIA)

CLASSIFICA KIMA TRAIL RUNNING

CLASSIFICA MINI KIMA