VALMADRERA – Centro culturale Fatebenefratelli gremito sabato sera in occasione della presentazione in anteprima assoluta della ri-edizione di “Cento nuovi mattini”, il volume del 1981 di Alessandro Gogna dedicato alle vie brevi e libere che più hanno caratterizzato il movimento arrampicatorio del Nuovo Mattino, nato alla fine degli anni ’70.
La serata, organizzata dal Club Alpino Italiano Sezione di Valmadrera, ha visto presenti alcuni di quelli che, 35 anni fa, quando il libro uscì, furono i protagonisti delle sue pagine: alpinisti del Nuovo Mattino, promotori di un’arrampicata libera ed elegante, uniti da un sostanziale “rifiuto della cultura ufficiale dell’alpinismo” come ha spiegato Gogna.
Sul palco si sono alternati nomi quali Aldo Anghileri, Mario Pelizzaro, Guido Merizzi, e poi ancora Popi Miotti, Andrea Savonitto, Marco Ballerini, Umberto Villotta. Sono stati loro, insieme a Gogna e a Andrea Benini, a sfogliare, raccontandolo, il libro nella sua nuova edizione: “Un’edizione sostanzialmente identica a quella di 35 anni fa – ha detto Alessandro Gogna – nuova in qualche piccolo particolare e con aggiunta di fotografie”.
“I cambiamenti nel mondo dell’arrampicata – ha continuato – non permettevano di proporre un’edizione aggiornata, oggi molte delle vie di Cento Nuovi Mattini sono spittate o “scomparse” in nuove vie. La nuova edizione non è una guida, è una ristampa di un libro diventato un cult per molti alpinisti, perché uscito nel momento giusto”.