In trecento all’Introbio-Biandino, di corsa o in bicicletta

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Domenica di sport in Valsassina per la Introbio-Biandino

Sfida doppia tra runners e bikers, da Introbio al rifugio Tavecchia

INTROBIO – Domenica di sport per la Introbio-Biandino che è tornata a svolgersi dopo due anni di stop, come altre manifestazioni, a causa dell’emergenza sanitaria.

Circa trecento gli iscritti alla gara, divisi nella scelta tra corsa e bicicletta per affrontare la salita lungo il percorso di 7,8 km che collega Introbio alla Bocca di Biandino, con il traguardo posizionato all’altezza del rifugio Tavecchia a 1496 m di quota, con il CS Cortenova alla guida della macchina organizzativa.

Primo tra i runner Eros Radaelli della ASD Falchi (00:42:45), seguito da Giovani Dedivitiis del Team Pasturo (00:44:19), terzo Luca Lafranconi del CSC Cortenova (00:45:26).

Tra le donne la vittoria è andata a Martina Brambilla del Team Pasturo (00:52:16), secondo posto per Barbara Sangalli (00:55:06), terza Michela Gritti seguita del Team Pasturo (00:55:40).

La classifica maschile dei bikers ha conosciuto il primo posto di Lorenzo Vittori (00:41:44), secondo Andrea Graziotto del Lissione MTB (00:42:00), terzo Matteo Fusi del Rampi Club Brianza (00:42:32).

Il podio femminile si è aperto con la vittoria di Paola Beri della Nordik Ski Valsassina (00:55:45) seguita da Alessia Lambrughi della MTB Lomazzo (01:12:15) e da Cristina Testori (01:36:23).