Michele Fontana e Davide Raineri tra i protagonisti a Zola Pedrosa

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Zola Pedrosa, memorial Bruno Lolli 5km su strada.

Fontana quarto assoluto, Raineri stabilisce la miglior prestazione in categoria SM45

ZOLA PEDROSA- Belle prestazioni ieri sabato 27 novembre a Zola Pedrosa (Bo) in una gara di corsa su strada di 5km per i due lecchesi al via, Michele Fontana valsassinese di Pasturo e Davide Raineri di Bellano.

Fontana va a prendersi il 4° posto Assoluto con 14’18” dietro al vincitore Hlynur Andersson che taglia il traguardo in 14’14” e precede di soli 2” il primo degli italiani, Stefano Massimi del Cus Camerino che arriva in 14’16” al terzo posto Hicham Boufars del ASD International che chiude con lo stesso tempo di Fontana, ma che desta stupore è il 14’55” con cui Raineri, che gareggia per la società bresciana della CS S Rocchino, va a stabilire la nuova miglior prestazione italiana nella categoria SM45.

Un miglioramento netto il suo rispetto al vecchio primato di 15’24” di Dario Rognoni che l’aveva stabilito quest’anno a luglio a Canegrate (Mi).

“Sono contento di questo risultato – è il commento a caldo del lecchese – Anche se a dire il vero, speravo di riuscire a correre ancora più forte; Erano 5 giri da 1km e a ogni giro c’era un’inversione a U da fare, cercavo di non strappare e di andare in progressione ma sicuramente ad ogni tornata perdevo un paio di secondi”.

Alla fine Davide si prende l’11° posto Assoluto, preceduto oltre dai più giovani italiani, anche da 5 atleti stranieri: “Sicuramente è un risultato che mi conforta, adesso penso alla stagione indoor, mi piacerebbe migliorare il mio primato italiano dei 3000m che detengo con 8’22”54, e magari anche quello dei 1500m che mi appartiene a sua volta con 3’59”22”.

Nuovi obiettivi e nuove ambizioni dunque per quest’atleta che sembra abbia fermato il tempo, i suoi tifosi lo ricordano quando da Juniores, vestiva la maglia della nazionale azzurra ai campionati europei e quando pochi anni dopo il suo arruolamento nel corpo sportivo delle Fiamme Oro, appese le scarpe al chiodo troppo presto, ma la passione mai assopita, si è risvegliata quando ha iniziato ad accompagnare al campo i figli Francesco e Anita, e da lì a riprendere prima, e ad andar forte successivamente, il passo è stato breve.
Ora i suoi fan che non l’hanno mai dimenticato, possono ammirarne di nuovo le gesta che l’hanno portato la scorsa stagione anche al record mondiale del miglio (1609,34m) ottenuto con 4’10” 30.