Introbio. Consiglio comunale: la realizzazione della nuova scuola media continua a far discutere

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Il Progetto della precedente amministrazione non è ritenuto adeguato, l’area individuata dalla giunta Piazza è Pra’ Baster

Per la mensa della scuola primaria aumentata la spesa di 250 mila euro. A breve inizieranno i lavori

INTROBIO – Le scuole restano il tema centrale del consiglio comunale che si è svolto a Villa Migliavacca lunedì sera.

Nell’approvazione di variazione del programma triennale dei lavori pubblici emersi i 250 mila euro da destinare alla realizzazione della mensa per la scuola primaria. Cifra che si aggiunge ai 480 mila già aggiudicati dal bando dedicato.

“A seguito di valutazioni tecniche e funzionali è emersa l’esigenza di fare una variante sul prezzo perché quello iniziale non contempla l’aumento dei costi dei materiali e non contemplava gli arredi necessari per riempire l’immobile – precisa il sindaco Silvana Piazza – Quindi si realizzerà un secondo lotto di 250 mila euro di provenienza dell’ente. I lavori dovrebbero iniziare a breve per realizzare la struttura di 200 metri quadri e che si spera sia pronta per settembre. I 250 mila euro sono una cifra stabilita dal progettista per quello che è necessario per una vera cucina”.

Negli ordini del giorno spiccano le quattro interpellanze, presentate dal capogruppo di minoranza della lista Val Biandino ed ex sindaco, Adriano Stefano Airoldi.

Realizzazione della scuola secondaria

Con la prima interpellanza Airoldi chiede delucidazioni riguardo le intenzioni  dell’amministrazione in merito  alla realizzazione di un nuovo complesso idoneo a realizzare le scuole medie. L’attuale stabile non risponde alle norme antisismiche e di accessibilità, risulta inadeguato alle esigenze educative del mondo scolastico.

Il sindaco Piazza risponde alla interpellanza: “La invito al leggere il verbale del consiglio tenutosi l’8 ottobre 2024. Ho già risposto 2 volte a questa interpellanza. La location da lei scelta non va bene. L’ultimo progetto da lei sopposto in Regione risulta, secondo il progettista, sottodimensionato secondo le necessità. Non è possibile inserire quella struttura in quel terreno costretta tra un confine e l’altro”.

Il capogruppo Airoldi: “Se dopo due anni un progetto viene considerato sottodimensionato immaginiamo come sia un progetto di 80 anni come l’edificio attuale che ospita i ragazzi”.

“Lei ha avuto tempo 10 anni e 3 bandi per portare a casa una scuola dimensionata per le esigenze attuali – sbotta il primo cittadinoIo non ho la bacchetta magica per far saltar fuori 4 milioni di euro persi negli anni indietro. Come indicato nel nostro programma elettorale la nostra intenzione è realizzare la scuola media nel Pra’ Baster e non dove avevate previsto voi.”

Attuale edificio della scuola secondaria

Ristrutturazione delle cappellette della Via Crucis

La seconda interpellanza presentata da Airoldi è per chiede informazioni in merito alla ristrutturazione delle cappellette della via crucis sulla via per Santa Caterina.

“Il principale problema, come già sapete, è individuarne la proprietà – risponde Piazza – Dei volontari molti anni fa hanno costruito queste cappellette su terreni privati e su fondo stradale. Si tratta di immobili sorti volontariamente ad opera di fedeli. Il Fondo di Comunità previsto per questo intervento è di 11 mila euro. Soldi che non sono sufficienti nemmeno per il frazionamento, accatastamento e per gli atti notarili. Non ci sono soldi ora. Abbiamo un muro che crolla a Santa Caterina, è un intervento più urgente che costerà parecchio. Questa è quindi cosa rimandata, purtroppo ci sono altre priorità”.

Mancata adesione da parte del Comune di Introbio al centro di aggregazione per anziani “La Primula”

La terza interpellanza chiede delucidazioni riguardo alla scelta del Comune di Introbio a non aderire al progetto del centro di aggregazione per anziani “La Primula” come precedente concordato con i comuni di Cortenova e Primaluna.

“La decisione  è stata presa dopo aver valutato il fatto che la sala proposta per il pomeriggio di aggregazione si trovava al primo piano dell’Oratorio di Cortenova – spiega il sindaco di Introbio – A cui si accede tramite una scala ripida. Per motivi di sicurezza e di tutela verso gli anziani si è interrotta la nostra adesione. Solo in un secondo tempo gli enti coinvolti hanno deciso di utilizzare la sala al piano terra. Sala che però può ospitare circa 30 persone, quelle che attualmente frequentano il centro. Quindi è sorto il problema di dislocare gli anziani su 2 piani ma sarebbe impossibile. L’assistente è una e non può lavorare su due piani differenti. Stiamo valutando con la cooperativa Sineresi di attivare un centro aggregativo a Introbio, dovrebbe partire a metà maggio”.

Casetta dell’acqua

Ultima interpellanza del giorno è per chiede i motivi che hanno indotto l’amministrazione comunale a non interpellare Lario Reti per la posa della casetta dell’acqua.

Spendiamo 25 mila per averla subito perché avete scelto un altro fornitore – puntualizza l’ex sindaco – Quando potrebbe essere fornita gratuitamente dalla stessa Lario Reti mettendosi in lista d’attesa. Non ritengo che sia una necessità così impellente per il paese”.

“Nel verbale del consiglio del 3 agosto trova la nostra risposta – conclude Silvana Piazza –  Lario Reti ha fatto sapere che ci vogliono 3 anni per la posa della casetta. Abbiamo scelto Imsa anche perché hanno i contatori intestati a loro. Cambiassero normative si fanno  carico anche le modifiche ed è un aspetto che non è più sotto la nostra responsabilità”.

Il basamento per la posa della casetta dell’acqua è pronto ed è situato in piazza Carrobbio. A lato verrà collocato anche il distributori dei sacchi di Silea.

Durante la seduta del consiglio è stata comunicata anche la realizzazione del ponte sullo Sprizzottolo, per un costo di 50 mila euro di cui 34 mila finanziati dalla Comunità Montana.

Verranno inoltre sostituiti i fari che illuminano la Cascata e lo Sprizzottolo con dei led.