Valsassina. Bindo di Cortenova ricorda la frana 20 anni dopo

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Frana Bindo Cortenova Valsassina 20 anni dopo

Sentita cerimonia, ieri sera, a memoria del dramma che sconvolse il paese e la Valsassina

Testimonianze e ricordi di quei giorni per non dimenticare

CORTENOVA- Un composto corteo, ieri sera, ha illuminato le strade di Bindo a ricordo di quello che successe esattamente 20 anni fa, il 1 dicembre del 2002.

A dare il via alla serata commemorativa una fiaccolata guidata dal sindaco, Sergio Galperti, seguito dagli uomini del Soccorso Alpino, Protezione Civile, Alpini, Polizia Locale e numerosi cittadini che tra le vie del paese sono giunti fino alla chiesa di San Biagio. Proprio lì ieri sera alle 18 si è tenuta la S. Messa in ricordo della frana che sconvolse tutta la popolazione.

Frana Bindo Cortenova Valsassina 20 anni dopo

A officiare la cerimonia il parroco Don Marco Mauri che con le sue parole ha voluto dar merito alle tante figure chiave di quei giorni terribili: “Bisogna ringraziare tutte le persone che con la loro lungimiranza hanno fatto sì che non ci fossero vittime e tutte quelle persone che con il loro aiuto si sono prodigate per gli altri in quei giorni concitati”.

La manifestazione è poi proseguita presso il centro polifunzionale di Bindo.

Frana Bindo Cortenova Valsassina 20 anni dopo

“Oggi è una data emozionante – prosegue il sindaco Galperti –  questa mattina abbiamo portato i bambini delle scuole primarie sul corpo frana dove tecnici e vari volontari hanno spiegato a loro con parole semplici cosa significa aver cura del territorio e portare soccorso alle persone bisognose. La conoscenza infatti è fondamentale e serve a tutti, alle istituzioni, ai tecnici, ai volontari, conoscere è importante per reagire e agire bene. E’ questo il messaggio che abbiamo voluto evidenziare oggi”.

Il sindaco ha poi proseguito ricordando “gli amici di Ischia che stanno vivendo quello che Cortenova ha vissuto venti anni fa. Purtroppo loro hanno avuto vittime a differenza nostra. Per questo che Cortenova deve fare da modello, dopo il 2002, la ferita che si è aperta ha permesso ai cittadini e alle istituzioni di capire molto. Bindo è rinata, abbiamo ricostruito e i soldi che sono arrivati sono stati spesi in maniera consona. E’ stato messo in sicurezza l’abitato, abbiamo riaperto una viabilità e dato la possibilità alle persone di ricreare unità industriali e artigianali. La voglia dei cortenovesi di rimettersi in piedi è da portare di esempio per tutto il territorio”.

Andrea Sante Benedetti e il sindaco di Cortenova Sergio Galperti
Da sinistra, Andrea Sante Benedetti e il sindaco di Cortenova Sergio Galperti

 

A seguito delle parole del Sindaco è stato proiettato un documentario a cura di Andrea Sante Benedetti, ragazzo di Bindo che all’epoca della frana aveva solo 14 anni: “Per noi di Bindo c’é solo un prima e un dopo la frana, quando si va a ricordare si ricorda solo quello come segno temporale. In questo video ho raccolto la testimonianza di chi come me ha vissuto veramente questo stravolgimento di vita, chi ha perso la casa, il lavoro e chi entrambi. Le persone hanno avuto uno stravolgimento di vita talmente forte che molti non se la sentono nemmeno di raccontarlo e li capisco”.

Al termine della proiezioni delle drammatiche immagini della calamità e dei ricordi degli abitanti e degli imprenditori di Bindo ad attendere tutti i partecipanti un rinfresco.

Tra i presenti alla serata l’ex sindaco di Cortenova Luigi Melesi (in carica proprio nei giorni della frana) e l’ex sindaco Luigi Selva, intervenuto anche il sindaco di Introbio Adriano Airoldi con il suo consigliere Riccardo Benedetti.