Ballabio. Salgono a 18 i casi di coronavirus, 8 nuovi contagi in una settimana

Tempo di lettura: 2 minuti

“Uscite di casa solo se necessario”

L’appello del sindaco Alessandra Consonni

BALLABIO – Purtroppo aumentano i contagi da Coronavirus Ballabio, come in tutta la provincia (1.160 casi) e in Lombardia, dove nelle ultime 24 ore l’epidemia ha fatto un balzo di 2.500 nuovi casi. “Negli ultimi 7 giorni a Ballabio si registrano 8 nuovi contagi, mentre altri concittadini si trovano sottoposti alla quarantena nella propria abitazione” ha detto il sindaco Alessandra Consonni, ieri, attraverso un messaggio alla cittadinanza.

Le regole da seguire

Cosa posso fare per proteggermi?
Mantieniti informato sulla diffusione della pandemia, disponibile sul sito dell’OMS e sul sito del ministero e adotta le seguenti misure di protezione personale:
  • restare a casa, uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità (vedi misure di contenimento)
  • lavarsi spesso le mani;
  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • evitare abbracci e strette di mano;
  • mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
  • igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  • non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  • usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e sospetti di essere stato in stretto contatto con una persona affetta da malattia respiratoria Covid-19:

  • rimani in casa, non recarti al pronto soccorso o presso gli studi medici ma chiama al telefono il tuo medico di famiglia, il tuo pediatra o la guardia medica.
  • Oppure chiama il numero verde regionale. Utilizza i numeri di emergenza 112/118 soltanto se strettamente necessario.