BALLABIO – Partecipata la serata di ieri, martedì, al centro polifunzionale Monte due Mani di Ballabio per ricordare la“Salita allo Shivling” compiuta 20 anni fa dagli alpinisti del Cai di Ballabio a distanza di 20 anni dalla fondazione della sottosezione.
L’incontro rientra nell’ambito della rassegna Monti e Sorgenti, in occasione dell’inizio dei festeggiamenti per il 40° di nascita della sottosezione del CAI Ballabio.
Per l’occasione sono state proiettate le immagini originali della scalata, con ospiti gli alpinisti che ne furono protagonisti. Durante la serata è stata quindi consegnata alla sottosezione del Cai l’opera dell’artista Bruno Biffi dedicata allo Shivling: la montagna indiana dell’Himalaya del Garhwal, alta 6543 metri, è stata rappresentata nel suo aspetto di una splendida piramide che domina il ghiacciaio di Gangotri e con le sue pareti aspre e ripide su tutti i versanti ricorda il Cervino.
Molti partecipanti e presenza delle Autorità di Ballabio e Lecco.