Ciclopedonale, Denti: “Stiamo lavorando per collegare Ballabio a Pasturo”

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Alberto DentiBARZIO – Dopo la doppia inaugurazione: sabato con la pista ciclopedonale di Ballabio e domenica con il tratto di quella valsassinese che dalla località Calchera porta a Tartavalle, ora si pensa al completamento di quest’ultima e al collegamento tra le due piste con il collegamento Ballabio – Pasturo.

A spiegare il tutto è il presidente della Comunità Montana della Valsassina Alberto Denti: “Per quanto riguarda la ciclopedonale della Valsassina, manca solo la realizzazione del tratto di Cortenova, per il quale stiamo attendendo di formalizzare un accordo di programma con il Comune e la ditta Melesi che dovrebbe realizzare il ponte sul torrente Rossiga: quindi si dovrà effettuare il collegamento tra il ponte vecchio fino alla sede del Credito Cooperativo. Infine, manca l’ultimazione del tratto che dal bar di Bindo raggiunge il confine con il comune di Taceno, tratto quest’ultimo già finanziato con 150mila euro. L’ossatura della pista è praticamente ultimata, dobbiamo solamente posare l’asfalto e realizzare il ponticello sul torrente San Biagio opera quest’ultima che definiremo con il comune di Cortenova”.

Ma questo non è tutto, come tiene a sottolineare lo stesso presidente Denti: “Stiamo valutando la soluzione alternativa per collegare Ballabio a Pasturo e, posso dire, che lo stato di avanzamento dei lavoti è già a buon punto. Questo tratto di ciclopedonale parte dal punto in cui termina quella di Ballabio ai Piani di Balisio, per intenderci dietro la pizzeria 4 Stagioni e, con il tracciato che resterà in quota, si raggiunge quella ormai ultimata dal comune di Pasturo che attraversa il paese e va a riprendere la cilopedonale della Valsassina all’altezza del ponte della Cademartori”.

Il costo stimato dell’opera è di 100mila euro come ha fatto sapere lo stesso presidente che tiene a precisare: “Sia per il buono stato di avanzamento dei lavori – si stanno facendo gli ultimi sopraluoghi tecnici, poi con il comune di Pasturo faremo una verfica di tipo amministrativo e sentiremo la loro disponibilità per il collegamento – sia per l’aspetto economico abbordabile, mi sento di dire che siamo a buon punto. Comunque, tra una ventina di giorni, potrò essere più preciso sia suoi tempi di realizzazione e sui costi”.

Resterebbe poi il collegamento Ballabio – Lecco per completare la grande opera e anche su questo punto il presidente Denti ha le idee chiare ed è ottimista: “Nel medio e lungo termine la cosa è fattibile, anche perchè il comune di Lecco si è già espresso favorevolmente. Ovviamente, visti i chiari di luna in termini finanziari che stiamo vivendo, si dovrà procedere un po’ per volta, ma il collegamento Ballabio – Lecco non solo è fattibile ma doveroso. E’ un obiettivo che ci siamo prefissati e che dovremo raggiungere”.

E su quest’ultimo punto, l’architetto Alberto Nogara “padre” della ciclopedonale valsassinese spiega: “Si tratta di un progetto pensato già 30 anni fa. Da un punto di vista tecnico non ci sono grandi problemi. Ci sono solo due punti critici da risolvere: il superamento di Ballabio per poi raggiungere la strada che sale a Morterone e qui imboccare il tracciato che dal depuratore porta al Passo del Lupo e, appunto, il superameno del Passo del Lupo per poi collegarsi alla strada che va a Versasio e quindi al piazzale della Funivia di Erna”.