Diga di Pagnona: ora un piano di emergenza. Validato da Regione e Prefettura

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Varato un piano di emergenza per la Diga di Pagnona

Lo scorso anno l’alluvione a Dervio con l’esondazione del Varrone

LECCO / PAGNONA – E’ stato validato il Piano di Emergenza della Diga di Pagnona predisposto da Regione Lombardia, in raccordo con la Prefettura di Lecco e con la collaborazione dei Comuni territorialmente interessati. L’atto si è svolto nel corso di una riunione che si è tenuta ieri mattina presso la Sala Don Ticozzi di Lecco.

Alla riunione, presieduta dal Capo di Gabinetto Marcella Nicoletti, hanno preso parte, oltre i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, Andrea Zaccone e Antonella Belloni di Regione Lombardia, Marco Derrigo e Amanda Ballarè di UTR Lecco Regione Lombardia, Fabio Valsecchi della Provincia di Lecco, Davide Maroni della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, i Sindaci dei Comuni di Dervio, Premana, Sueglio e Valvarrone, Giovanni Rocchi e Piero Luigi Bianchi di Enel Green Power SpA, Domenico Sergi, Lorenzo Corti e Giovanni De Carlo di RFI, Aurelio Cola della Navigazione del Lago di Como.

 

La direttiva stabilisce, per ciascuna diga, le specifiche condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile nonché le comunicazioni e le procedure tecnico-amministrative da attuare nel caso di:

  • ‘’Rischio Diga’’, ovvero rischio idraulico indotto dalla diga, conseguente a eventuali problemi di sicurezza dello sbarramento, ovvero nel caso di eventi, temuti o in atto, coinvolgenti l’impianto di ritenuta o una sua parte e rilevante ai fini della sicurezza della diga e dei territori di valle.
  • ‘’Rischio idraulico a valle’’, ovvero rischio idraulico conseguente alla attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l’alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio esondazione.

 

“Il Piano di Emergenza della Diga di Pagnona – spiegano dalla Prefettura – riporta gli scenari riguardanti le aree potenzialmente interessate dall’onda di piena, le strategie operative per fronteggiare una situazione di emergenza, il modello di intervento e le specifiche attivazioni organizzate in fasi operative connesse alle fasi di allerta”.

La diga di Pagnona è stata inserita nel programma triennale di aggiornamento dei Documenti di Protezione Civile delle ‘’grandi dighe’’ a scala nazionale come una delle dighe di massima priorità (priorità 1) che ricadono nel territorio lombardo.

Per la redazione dei piano di emergenza di competenza di Regione Lombardia, la Direzione Generale Territorio e Protezione civile ha costituito un Gruppo di Lavoro interdirezionale ed interfunzionale.

Nello specifico, gli Enti coinvolti nella stesura del documento sono stati, oltre a Regione Lombardia, che ha la competenza di redazione e di approvazione in giunta regionale, il Ministero Infrastrutture e Trasporti-Ufficio Tecnico Dighe di Milano, la Prefettura-UTG di Lecco, la Provincia di Lecco, la Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, i Comuni di Bellano, Casargo, Dervio, Lecco, Piantedo, Premana, Pagnona, Sueglio e Valvarrone, il gestore ENEL Greenpower S.p.A, la Prefettura-UTG di Sondrio, la Provincia di Sondrio, la Comunità Montana della Valtellina di Morbegno.