Un 2015 ricco per il Cai Ballabio e Calumer chiama a raccolta i giovani

Tempo di lettura: 4 minuti
cai_ballabio (1)
Da destra il vice presidente Giosuè Beri, il presidente Giuseppe Orlandi Calumer e la segretaria del Cai Ballabio Anna Zambelli

 

BALLABIO – Partiamo dal fondo. Dal minuto di silenzio che il presidente della Sottosezione Cai di Ballabio ha voluto dedicare ai soci e amici scomparsi lo scorso anno. “Purtroppo – ha esordito il presidente Giuseppe Orlandi Calumer – il 2014 per la nostra sottosezione è stato un anno difficile, un anno in cui tanti, troppi amici sono venuti a mancare e per questo vi chiedo di alzarvi e di osservare un minuto di silenzio per: Rinaldo Tagliaferri (primo presidente del Cai Ballabio), Marco Anghileri (alpinista e socio), Guerino Cariboni (socio nonchè Ragno), Giovanni Donizzetti (socio) e Giuseppe Corti ‘Feree’ (socio)”.

Quel minuto di silenzio, che ha avvolto la piccola sede dedicata a Casimiro Ferrari, sarebbe bastato a chiunque per capire la portata e la profondità dell’amicizia che lega gli appassionati di montagna.

Ed è per questo che le parole con cui il presidente Orlandi (il cui mandato triennale scadrà l’anno prossimo) ha voluto aprire l’assemblea annuale del Cai Ballabio, sono state un invito ai giovani a farsi avanti, ad impegnarsi in prima persona per sostenere, arricchire, mantenere viva la Sottosezione del Cai Ballabio. E il presidente ha voluto usare una metafora: “Il Cai è come un grande albero dal tronco forte, grande, dotato di tanti rami che danno frutti. Poi piano piano qualche ramo si rinsecchisce e cade, ma nel frattempo ne crescono altri, forti, robusti che a loro volta iniziano a dare altri frutti. E’ un albero che cresce, che si slancia verso il cielo, verso l’alto, verso il sole… E i nuovi rami sono i giovani, che invito a farsi avanti, ad essere propositivi e attivi affinchè il grande albero possa continuare a dare buoni frutti”.

Quindi, il presidente ha riassunto tutte le attività dell’anno 2014 “non molto prolifico – ha puntualizzato – a causa del maltempo che in più occasione ci ha messo i bastoni tra le ruote facendo saltare diversi appuntamenti”.

Meteo a parte, l’attività è andata bene, con particolare soddisfazione per l’Alpinismo Giovanile, da sempre un fiore all’occhiello per il Cai Ballabio, impegnato, tra l’altro, anche con la scuola elementare del paese. Il 2014 ha visto inoltre un buon gruppo di volontari impegnato nella sistemazione del bivacco posto in cima al Monte Due Mani, con il rifacimento del pavimento e la sostituzione dei vetri dell’igloo. “Per completare l’opera dovremo svolgere ancora alcuni lavoretti per eliminare le ultime infiltrazioni d’acqua ancora presenti”, ha chiosato il presidente.

Prima di passare alla lettura e all’approvazione del bilancio, la segretaria Anna Zambelli ha ricordato i numeri del Cai Ballabio che ha contato nell’anno 2014, 207 soci dei quali, 129 ordinari, 17 giovani e 95 famigliari, con una lieve flessione, meno dieci soci, rispetto al 2013. Quindi si è passati alla lettura del bilancio e alla sua approvazione avvenuta all’unanimità.

 

cai_ballabio (3)
A sinistra il presidente del Cai Lecco Emilio Aldeghi, la segretaria del Cai Ballabio Anna Zambelli, il presidente Giuseppe Orlandi Calumer e il vice Giosuè Beri

 

A questo punto la parola è tornata al presidente che ha presentato il calendario delle attività per il 2015, un calendario ricco con il quale sono stati confermati gli appuntamenti tradizionali, a partire dell’Alpinismo Giovanile con quattro appuntamenti (12 aprile, 26 aprile, 10 maggio e 24 maggio), la festa alla baita di Bongio con abbinata la gara di corsa in montagna Bongio Trip è fissata per il 30 agosto; la messa celebrata al bivacco del Monte Due Mani è in programma per il 27 settembre, mentre la gara di skiroll Ballabio – Piani Resinelli è fissata per il 10 ottobre. Tra le gite in programma da segnare in rosso sull’agenda quella dell’1 e 2 agosto all’Oberland Eiger con salita al Monte Monch e quella dell’ 8 e 9 agosto con salita al rifugio Regina Marghierita al Monte Rosa.
Da ricordare inoltre le proiezioni del venerdì, la prossima è in programma il 17 aprile con l’omaggio a quattro grandi alpinisti: Casimiro Ferrari, Pino Negri, Lorenzo Mazzoleni e Luigi Castagna.

Sul finire di serata, è arrivato anche il presidente del Cai Lecco, Emilio Aldeghi, il quale ha ricordato come sia ormai diventato molto importante creare sinergia fra le diverse Sottosezioni ma anche tra le diverse Sezioni, ricordando, proprio in questa ottica, “che nel 2016 con l’elezione del nuovo presidente entrerà in vigore il nuovo statuto del Cai Lecco che prevede all’interno del Consiglio la presenza obbligatoria dei rappresentanti delle tre Sottosezioni: Ballabio, Strada Storta e Barzio”. E’ chiaro che oggi più che mai, l’unione fa la forza e, forse, qualcosa di più.

PROGRAMMA USCITE E MANIFESTAZIONI

Programma_Uscite

 

 

PROGRAMMA ALPINISMO GIOVANILE

Alpinismo_Giovanile_Ballabio

 

PROGRAMMA PROIEZIONI DEL VENERDI’

proiezioni_venerdi_ballabio