Niente “Ginee” quest’anno a Mandello, annullato il falò di fine gennaio

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Il Ginee quest’anno non brucerà a Mandello. ‘Salta’ il rito che, da tradizione, scaccia l’inverno

La decisione del Comune per via della situazione pandemica e del divieto di manifestazioni all’aperto

MANDELLO –  “In considerazione della situazione pandemica e delle relative normative che vietano eventi all’aperto fino alla fine di gennaio, il Comune di Mandello ha deciso di annullare la manifestazione del Ginee che ogni anno si tiene il 31 gennaio in località Poncia e, di conseguenza, vietare quelli che si tengono nelle frazioni”. Lo fa sapere il municipio della cittadina lariana.

Il Ginee è un fantoccio che viene portato per le vie del paese, accompagnato da” tolle”e latte che vengono trascinate lungo la strada, riproducendo il classico frastuono. Una tradizione tipica di Mandello e di buone parti del nord Italia che riprende le usanze tramandate nei secoli di forte attaccamento alla terra e ai suoi cicli naturali.

Ne periodo più freddo dell’anno, a fine gennaio, era usanza bruciare simbolicamente il vecchio anno, per augurarsi che l’anno nuovo fosse più propizio e ricco di nuovi raccolti e di molti frutti.

“Il Ginee bruciato in Poncia viene solitamente preparato dagli alunni delle classi quinte della nostra scuola primaria – ricordano dal Comune –  non essendoci la manifestazione ovviamente quest’anno ciò non è stato fatto. Speriamo, il prossimo anno, di poter riprendere questa bellissima tradizione”.