Vaccinazioni a Cernusco, si parte il 19. Corsa per gli allestimenti e appello ai volontari (anche medici)

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Technoprobe vaccinazione massiva
Il capannone davanti alla Technoprobe che verrà utilizzato per le vaccinazioni di massa

Incontro oggi, mercoledì, dei sindaci con il Prefetto per chiarire competenze e ruoli nell’attivazione del centro vaccinale di massa

L’azienda Technoprobe ha completato la struttura e metterà a disposizione anche il personale amministrativo. Appello dei sindaci per i volontari

CERNUSCO – Inizieranno lunedì 19 aprile le vaccinazione di massa under 80 all’interno del capannone di proprietà della Technoprobe, realizzato in tempi record e messo a disposizione dall’azienda cernuschese leader nella microelettronica per la campagna di vaccinazione massiva. La struttura è praticamente pronta e l’azienda ha completato in questi giorni anche la sistemazione dei parcheggi, ma ora si aspetta l’allestimento degli spazi interni, da effettuare tramite appalto regionale. Una vera e propria corsa contro il tempo che ha fatto nascere qualche preoccupazione tra gli amministratori locali.

Tanto che, dopo l’incontro ristretto ai sindaci del Meratese convocato sabato scorso dal sindaco di Cernusco Giovanna De Capitani, oggi pomeriggio, martedì, i primi cittadini dell’area di riferimento dell’Hub cernuschese si confronteranno direttamente con il Prefetto Castrese De Rosa, a cui verrà chiesto sostanzialmente di fare da collante tra le istituzioni locali e i vertici di Asst e Ats. “E’ importante stabilire bene chi deve fare cosa” puntualizza il primo cittadino cernuschese, ricordando come da parte sua l’azienda Technoprobe abbia già completato quanto di sua competenza realizzando la struttura e mettendo a disposizione anche il personale amministrativo per le linee di vaccinazioni. Di competenza di Asst e Ats il reclutamento del personale medico e infermieristico secondo l’organizzazione che fa capo a Valentina Bettamio, dirigente medico sanitaria dell’ospedale di Merate. Per i primi giorni si partirà con 5 linee, un numero ridotto rispetto alle 15 che dovranno diventare operative a regime, riuscendo comunque a garantire, nell’arco di 12 ore di servizio, la vaccinazione di 120 persone per linea.

Proprio per l’alto numero di persone coinvolte, all’incontro di oggi con il Prefetto prenderà parte anche Fabio Valsecchi, referente provinciale della Protezione civile, in modo da capire come organizzare il “plotone” di volontari necessari a garantire lo svolgimento snello e funzionale del centro massivo.

Intanto alcuni sindaci hanno iniziato a portarsi avanti diffondendo dei volantini per la ricerca di volontari da impiegare all’interno del centro di vaccinazione di massa cernuschese. Il sindaco di Merate Massimo Panzeri ha esteso l’appello anche a medici e infermieri extra Ats in pensione o dipendenti presso Rsa mettendo a disposizione un modulo attraverso il quale presentare via mail protocollo@comune.merate.lc.it , possibilmente entro il 16 aprile, la propria candidatura. Si cercano anche volontari per accoglienza in esterno, possibilmente tra le categorie che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino.

Anche il collega di Montevecchia Franco Carminati ha diramato un appello tramite il gruppo Wa del Comune: “Attualmente siamo alla ricerca di volontari, insieme agli altri comuni della zona, per la gestione del centro vaccinale, una volta attivo. I volontari devono aver già ricevuto almeno la prima dose di un vaccino per poter operare. Per rendersi disponibili basta rispondere a questo messaggio whatsapp e verrete ricontattati”.