Sorrentino. Sulla convenzione la replica dell’ospedale

Tempo di lettura: 2 minuti
L'ospedale Manzoni di Lecco
L’ospedale Manzoni di Lecco

LECCO – Replica dell’azienda ospedaliera di Lecco a Qui Lecco Libera che venerdì ha denunciato la riattivazione totale della convezione tra l’ospedale e Francesco Sorrentino, odontotecnico a processo con l’accusa di concorso in concussione (vedi articolo).

Sorrentino era stato arrestato nell’ambito dell’indagine delle Fiamme Gialle sulla presunta mazzetta richiesta ad un cittadino per lo sblocco di una pratica edilizia ferma in Comune a Lecco. Lo stesso processo vede imputato anche il geometra comunale Maurizio Castagna.

Ad aprile dello scorso anno l’ospedale aveva sospeso la collaborazione con l’odontotecnico, stipulata nel ottobre del 2012, a seguito degli arresti domiciliari che erano stati decisi dal tribunale nei confronti di Sorrentino; un anno dopo, con la modifica del provvedimento restrittivo, l’ospedale aveva riattivato parzialmente la convenzione per poi riattivarla “senza limitazioni” in conseguenza della sostituzione degli arresti domiciliari con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

“L’Azienda Ospedaliera precisa che la delibera che riattiva la convenzione è stata disposta in ottemperanza a quanto deciso dal Tribunale Penale di Lecco che dispone in ordine al suo reintegro nell’attività oggetto della convenzione” spiegano dall’ospedale.

L’AO conferma inoltre che il prossimo bando , già pubblicato, per la selezione di odontotecnici con i quali l’Azienda Ospedaliera si convenzionerà per i pazienti del Servizio Odontoiatrico aziendale (la convenzione con Sorrentino il prossimo ottobre), “esclude dalla possibilità di convenzionamento specialisti che hanno procedimenti penali in corso”.

Sul caso ha espresso le proprie critiche il movimento cinque stelle che ha ritenuto “inopportuna” la riattivazione della convenzione tra l’ospedale e Sorrentino (vedi articolo).