Confindustria. Maggi: “E’ stato un 2011 discreto. Non molliamo”

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Giovanni Maggi -Confindustria

Tempo di bilanci per Confidustria Lecco e per il presidente Giovanni Maggi (che si è insediato lo scorso aprile ) il quale si dice soddisfatto nonostante il periodo di crisi. “Per le aziende lecchesi è stato un anno discreto – spiega il presidente – sono aumentati i fatturati e i risultati sono stati abbastanza positivi. Da gennaio a luglio le imprese sono cresciute come fatturato, mentre c’è stata una contrazione a partire da settembre”.

Maggi sostiene che il problema vero è il 2012. “Sarà un gran punto di domanda  – spiega – ed è difficile fare previsioni su quale potrà essere il fatturato. Dobbiamo continuare a non mollare anche se restano due grandi problemi: quello del credito e quello legato agli insoluti. In quest’ultimo caso, attraverso un’indagine interna è emerso che circa il 15% dei pagamenti non viene effettuato ed è evidente che questa situazione può mettere in crisi molte aziende in modo serio. Inoltre bisogna investire nella crecita, bene quello che ha fatto finora il Governo Monti, ma adesso servono della manovre più forti a favore delle imprese per poter ripartire”.

Anche la disoccupazione è allarmante, in provincia è schizzata dal 2,8% a circa il 5%. Attenzione anche verso i giovani che sono i più penalizzati: “Si parla di un 30% di disoccupazione tra gli under 30 e la precarietà è un altra spina nel fianco, perchè demotiva e dequalifica moltissimo tanti giovani capaci che si trovano a 30 anni a non avere situazioni lavorative stabili e sicure. Ed è  gravissimo che in un Paese moderno non si intervenga per arginare questa situazione”.

A tal proposito proprio lo scorso 16 dicembre è stato firmato l’atto costitutivo della neonata “Fondazione per la salvaguardia della cultura industriale – Angelo Badoni”. Iniziativa che ha come obiettivo la valorizzazione e il sostegno dell’istruzione tecnica. Tra i promotori dell’iniziativa: Confindustria Lecco, Camera di Commercio, Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e un gruppo di imprese associate a Confindustria. A presiedere la fondazione è Marco Campanari, mentre il consiglio di amministrazione è composto da Vico Valassi (presidente Camera di Commercio), Angelo Palma (presidente Fondazione Gruppo Credito Valtellinese) e gli imprenditori Antonio Bartesaghi e Giovanni Dell’Era.

Il presidente Maggi ha ricordato come Confindustria abbia dato vita a numerose altre iniziative “nell’internazionallizzazione e nei rapporti con le banche e altre grosse iniziative – ha annunciato – sono in programma per il 2012”. Per quanto concerne i numeri Maggi ha concluso: “Chiudiamo il 2011 con il record storico di 611 imprese associate per un totale di circa 27mila addetti”.