Ad Alzate i funerali della 53enne scomparsa e ritrovata morta nel lago del Segrino

Tempo di lettura: 2 minuti

ALZATE BRIANZA – “E’ un momento difficile, e dobbiamo viverlo insieme, darci consolazione e forza nel dolore della morte della nostra cara Cinzia. Questi giorni sono stati devastati da sentimenti, pensieri contrastanti, dubbi, domande. Siamo di fronte ad un mistero grande, quello della morte, inutilmente cercheremmo una spiegazione logica. Dobbiamo rimanere in silenzio, senza sprecare inutili parole e accettare di stare in questa condizione”.

Difficili parole di consolazione quelle pronunciate da Don Lodovico Colombo, parroco di Alzate Brianza, durante i funerali di Cinzia Parpagiolla, la 53enne scomparsa di casa e ritrovata senza vita nel Lago del Segrino poco più di una settimana fa.

Per 20 giorni le speranze dei parenti, degli amici e dei conoscenti non si sono spente, le ricerche non si sono fermate. Anche la trasmissione televisiva Chi l’ha visto? era giunta ad Alzate per raccontare la storia di Cinzia. Poi il tragico ritrovamento, lo scorso martedì, nel canneto del Segrino, dove i Carabinieri e i Vigili del Fuoco erano impegnati nell’ennesima ricognizione, alla ricerca di qualche traccia della donna. Dapprima l’incredulità, poi i dubbi, la speranza che non si trattasse proprio di Cinzia Parpagiolla. Lunedì pomeriggio la conferma, data dalla fede trovata al dito, riconosciuta dal marito Giuseppe.

Continua a leggere l’articolo su ErbaNotizie.com