MONGUZZO – Dopo le varie operazioni svolte dal Comando Compagnia Carabinieri di Cantù che hanno interessato prevalentemente, le zone della “bassa comasca”, l’azione dell’Arma finalizzata ad arginare il fenomeno dello spaccio di droga nelle località boschive, si è estesa anche a quelle comprese tra i comuni di Monguzzo e Merone.
Venerdì, all’alba, nei boschi di Monguzzo e Merone ed in tutta la zona limitrofa sino ad Alzate Brianza, è scattata una capillare operazione di controllo del territorio a cui hanno partecipato una trentina di militari della Compagnia di Cantù e della Stazione di Lurago d’Erba, un’unità eliportata del Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Orio al Serio ed alcune unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Casatenovo.
Nel corso dell’operazione, i militari: hanno ispezionato tre ruderi fatiscenti in disuso, utilizzati come basi operative dagli spacciatori magrebini; hanno individuato e smantellato alcuni punti di ritrovo all’interno delle aree boschive, trovando e sequestrando 2 bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi di droga e hanno identificato 40 persone e controllato 25 automezzi.
Contestualmente, le pattuglie hanno segnalato alla Prefettura competente, 4 persone trovate in possesso di piccole dosi di droga per uso personale.
Infine hanno richiesto alle Autorità competenti di Pubblica Sicurezza l’emissione del “Foglio di Via Obbligatorio” per allontanare coattivamente dai comuni di Monguzzo e Merone quattro persone pregiudicate giunte dalla provincia di Lecco nella zona in questione per acquistare stupefacenti.