Escrementi di cane non raccolti, a Malnate le prime multe

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MALNATE – Incastrati dalla banca dati del dna dei cani che vivono nel territorio comunale, realizzata dall’amministrazione con lo scopo (anche) di multare chi abbandona le deiezioni dei propri animali. Succede a Malnate, in provincia di Varese.

La notizia è stata riportata da Varesenews.it  e ripresa anche da quotidiani nazionali quali Repubblica. Nello scorso anno e mezzo l’amministrazione comunale di Malnate aveva chiesto ai proprietari dei cani di effettuare un prelievo di saliva per costituire una banca dati di dna.

Nei giorni scorsi le prime multe (sette in totale) per chi non ha raccolto gli escrementi dei propri amici a quattro zampe: ai proprietari si è potuti risalire proprio grazie alla banca dati e al confronto tra i campione di feci raccolti dalle Guardie Ecologiche e quelli salivari contenuti del database.

Una soluzione che parrebbe funzionare e che, stando a quanto riportato, ha già attirato l’attenzione di diversi altri comuni interessati al ‘metodo Malnate’.