CHIURO (SO) – La Valtellina è un terroir unico al mondo, la cui ricchezza e articolazione si esprimono nei vini prodotti sul versante retico terrazzato, dove nei secoli il paesaggio è stato plasmato in luogo ideale dove produrre il “Nebbiolo delle Alpi”.
Straordinaria destinazione da visitare per gli appassionati di vino, e più in generale, per viaggiatori, turisti e amanti della bellezza. Proprio per questo comune e Pro Loco di Chiuro, da ben 35 edizioni, organizzano il “Grappolo d’Oro” come qualificato appuntamento con i grandi vini valtellinesi.
Dal 7 al 16 settembre frammenti di storia, incontri col gusto, momenti di cultura, spettacolo e musica faranno da sfondo alla principale protagonista della manifestazione: la viticoltura di montagna valtellinese.
Ricco come sempre il programma del paese immerso in una delle più importanti aree viticole della Lombardia.
Scenario ideale per concerti, mostre, degustazioni, convegni, concorsi enologici, spettacoli, itinerari gastronomici, manifestazioni sportive a piedi e in bici, laboratori, giochi e tanto altro.
Dieci giorni tra vigneti e antichi borghi, tra gli scorci memorabili del centro storico di Chiuro, che conserva intatto l’impianto medievale ove risiedevano nobili che vivevano in edifici coronati da torri. Ancora oggi le strette vie, gli acciottolati, i portali impreziositi, nascondono antiche corti e palazzi signorili ove è possibile respirare storie di un tempo.
Un tuffo nel passato, ma con uno sguardo al futuro della viticoltura della provincia di Sondrio.
Durante il mese di settembre le case vinicole e i ristoranti di Chiuro aderiscono alla manifestazione proponendo piatti tipici valtellinesi accompagnati dai pregiati vini locali.
Il programma completo è disponibile all’indirizzo www.prolocochiuro.it