CANTU ‘ – Nel corso della mattinata di domenica i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NOR della Compagnia di Cantù sono intervenuti su un autobus di linea ASF della tratta Cantù-Como, denunciando un giovane comasco classe 1995 per interruzione di pubblico servizio.
Dopo aver ricevuto una “chiamata muta” (una sorta di alert inviato dal conducente dell’autobus) la Centrale Operativa di Cantù del 112 ha allertato i militari dell’Aliquota Radiomobile di Cantù sono intervenuti sul mezzo pubblico dove il ventitreenne, sprovvisto di titolo di viaggio, si era alterato alla richiesta di mostrare il biglietto tanto da impedire la regolare prosecuzione della corsa.
Nessun ferito, nessun contatto fisico, ma tanta tensione che sarebbe potuta degenerare se non fossero arrivati immediatamente i militari dell’Arma che hanno riportato la calma e denunciato in stato di libertà il ragazzo per interruzione di pubblico servizio.
Il provvedimento, spiegano i Carabinieri, è maturato nell’ambito del predisposto “sistema di sicurezza” che ha visto innalzato il livello di sicurezza garantito agli autisti di autobus di linea in conseguenza di numerose aggressioni che, nello scenario nazionale, sono maturate nei loro confronti.
“La problematica delle aggressioni ai danni del personale dei servizi di trasporto pubblico locale, infatti – aggiungono dall’Arma – oltre agli aspetti penali, è potenzialmente in grado di destare ripercussioni nell’ambito della sicurezza pubblica. E così, al fine di contrastare tale fenomeno e garantire maggiore sicurezza per gli operatori e per i passeggeri, nel corso di aprile 2018 è entrato in funzione, nell’ambito del Progetto ASF – AREU Emergenze, il noto sistema operativo che consente in tempi assolutamente rapidi di vagliare le segnalazioni urgenti degli autisti degli autobus durante la loro attività.