“Vi voglio bene”. Don Eugenio lascia la comunità di Olginate

Tempo di lettura: 3 minuti
Don Eugenio Folcio
Don Eugenio Folcio

 

OLGINATE – “Voglio lasciarvi con un messaggio: non smettete mai di sognare. Spesso non è necessario pensare a un mondo nuovo, ma è sufficiente guardare quello che abbiamo con occhi nuovi, e sono quelli della croce di Cristo”.  Così, in un’incontenibile commozione,  don Eugenio Folcio ha salutato i propri parrocchiani celebrando la sua ultima Messa a Olginate nella mattinata di domenica. Dopo oltre 13 anni alla guida della comunità, infatti, il parroco è stato destinato a Novate, frazione di Merate. Gli olginatesi hanno ricambiato con un abbraccio forte, in moltissimi erano presenti in chiesa per dimostrare il proprio affetto al don, fra le altre cose promotore della riqualificazione dell’Oratorio.

“I miei sentimenti sono tanti… mi sento come su un crinale, dove hai davanti due orizzonti. Un orizzonte tanto spazioso, lungo 52 anni di sacerdozio nelle comunità di Missaglia, Robbiate, qui a Olginate, ed è un orizzonte che intensamente contemplo e vivo e questo presente”.  Un’omelia che ripercorso, passo passo, gli anni a Olginate, soffermandosi in particolare sui volti “che porterò sempre con me” ha detto commosso don Eugenio, circondato dall’affetto dei parrocchiani e soprattutto dei più piccoli.

Gli ultimi giorni del don a Olginate hanno assunto, però, un grande valore, concentrandosi significativamente sulla presentazione dei nuovi chierichetti, durante la funzione, ed al termine con l’inaugurazione dei nuovi locali dell’oratorio, quelli al piano terra, totalmente riqualificati. Ad affiancare don Eugenio nel taglio del nastro, v’erano le autorità cittadine, primo fra tutti il sindaco Marco Passoni, “uno dei ragazzi, ora diventato grande”.

Don Eugenio con i nuovi chierichetti

 

L’inaugurazione dei nuovi locali dell’oratorio

 

A continuare il lavoro iniziato da don Eugenio ci saranno don Matteo Gignoli e don Andrea Mellera.

“Vi abbraccio e vi voglio bene”. Ha concluso, semplicemente l’omelia don Eugenio mentre i presenti hanno ricambiato con un lungo applauso.

GALLERIA FOTOGRAFICA: