Comasco. Un bivacco per ricordare il soccorritore alpino Flavio Muschialli

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DOSSO DEL LIRO  – Sono passati quasi sette anni da quel dicembre del 2011, quando Flavio Muschialli, alpinista, soccorritore del Cnsas – XIX Delegazione Lariana e istruttore del CAI di Como, perse la vita in un incidente in montagna.

Aveva 37 anni, una moglie e un bambino di sette anni. In questi giorni al Dosso del Liro, a duemila metri, in località Alpe Muggiolo, i suoi compagni della stazione di Dongo, insieme con il CAI locale, hanno presentato la conclusione dei lavori per un bivacco intitolato proprio a lui, Zeb, come lo chiamavano gli amici più cari.

I genitori di Flavio Muschialli nel bivacco

 

Due anni fa i soccorritori della stazione di Dongo e il CAI hanno cominciato a raccogliere fondi, si sono dati da fare per ottenere i permessi necessari; hanno voluto costruire il bivacco con le proprie mani, giorno dopo giorno, donando tutto il tempo che sono riusciti a ritagliare dalle loro vite, già tanto piene di impegni.

Domenica 23 settembre 2018 si è svolta una camminata in montagna chiamata “Ciao Zeb”; erano presenti anche i genitori di Flavio.  “Un’iniziativa che si svolge già da alcuni anni ma che sembrava non bastare: gli amici volevano infatti trovare un modo per ricordarlo, nel tempo, con qualcosa di ancora più importante, che fosse anche il simbolo della generosità di Flavio, sempre disponibile per aiutare gli altri – spiegano dal Soccorso Alpino – L’amicizia più vera, che in questo caso è molto più simile a un rapporto di fratellanza, ha sostenuto i loro sforzi. Adesso chi va in montagna ha un punto d’appoggio in più nel bivacco Zeb. Quella di Dongo è una piccola stazione, conta una ventina di iscritti, ma tutti hanno mantenuto la promessa di ricordare Flavio per sempre e nel modo più bello e generoso che sono riusciti a immaginare”.