Furto da 120 mila euro alla BNL di Parma. arrestati i presunti ladri

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PARMA – I fatti risalgono al 7 dicembre 2017, quando il vice direttore dell’agenzia BNL di Piazza Garibaldi di Parma denunciava il furto di due sacchi, recapitati poco prima da personale delle vigilanza privata, contenenti 120 mila euro destinati ad alimentare il bancomat.

Dell’episodio, insolito per le modalità di esecuzione, si sono occupati i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma.

Dai fotogrammi estrapolati dall’impianto di video sorveglianza emergeva che un minuto dopo l’ingresso in banca del portavalori, alle ore 12.51, vi accedevano due persone, un uomo ed una donna – a viso scoperto – sostando nell’atrio dell’istituto.

Dopo circa 2 minuti vi entrava un altro uomo che fermandosi anche egli nell’atrio, scambiava gesti d’intesa con i primi due. Tutti erano muniti di auricolare e per quanto poi accertato, in comunicazione tra loro tramite conference call.

Quindi, mentre i primi due soggetti si dirigevano verso gli sportelli di cassa distraendo gli impiegati, il terzo complice, attraverso una porta laterale entrava nella parte posteriore del box e si impossessava delle borse contenenti il denaro, posizionate su un bancone distante circa 2 metri dalla postazione del cassiere. Successivamente, i tre uscivano dalla banca dileguandosi rapidamente.

Dopo accurate indagini il cerchio si è stretto intorno agli indagati: l’analisi dei dati presenti negli archivi consentiva di appurare inoltre che tre di essi erano stati controllati a bordo di un’autovettura segnalata a Parma in occasione di un furto presso un’azienda avvenuto l’1 settembre 2017 (sottratti 3 carte di credito ed 1 di debito aziendali; 315 euro in contanti; un pc portatile; una patente di guida, una carta di credito ed bancomat di persona fisica): l’acquisizione dei filmati registrati nella circostanza, consentiva di riconoscerli e di far luce anche su questo episodio.

Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma hanno eseguito due provvedimenti di custodia cautelare in carcere, emessi dal Giudice delle Indagini Preliminari di Asti a carico di sei persone e dal Giudice delle Indagini Preliminari di Parma, a carico di una persona, tutte di origine sudamericana per furto aggravato.

A conferma dello spessore criminale transnazionale degli indagati, i carabinieri segnalano che uno dei destinatari del provvedimento cautelare lo scorso mese di agosto è stato estradato nella Corea del Sud per analoghi reati.

Gli indagati sono stati catturati a Pioltello e Bareggio in provincia di Milano: importante nella fase esecutiva il contributo della Tenenza Carabinieri di Pioltello e della locale polizia Municipale.