Elezioni RSU, tenuta dei confederali, ma gli autonomi avanzano

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La Cgil rimane la più votata nei grandi enti come il Comune di Lecco, la Provincia e l’ospedale ed è proprio in quest’ultima struttura che i sindacati autonomi complessivamente sono la seconda forza ad ottenere preferenze.
Dei circa 2400 dipendenti dell’azienda ospedaliera, si sono  recati a votare in 1600, ma i voti validi sono stati poco meno di mille e quattrocento. Di liste ce n’erano sette e fino al tardo pomeriggio di giovedì si è discusso scheda su scheda per analizzare bene i nomi delle preferenze. Un duro scrutinio quello dell’ospedale partito alle nove e mezza del mattino e quindi proseguito per ore. Alla Cgil sono andati 488 voti, alla Cisl 286 e alla Uil 88. Per quanto riguarda i sindacati autonomi quello degli infermieri Nursind ha raccolto 235 voti, Fsi 115, Nursing up 18, Usb 77.
I risultati non saranno ancora ufficiali prima dei due giorni a disposizione per i ricorsi, ma i rappresentanti sindacali unitari RSU dovrebbero essere così suddivisi: Cgil 10, Cisl 6, Uil 1, Nursind 4, Fsi 2, Usb 1.

ASL. I dipendenti sono 420, se ne sono recati alle urne 288. Anche qui, in testa c’è la Cgil  a cui sono andate 153 schede, tallonata dalla Cisl con 125; 7 RSU sono quindi della prima, 5 della seconda.

Dei 239 dipendenti della Provincia di Lecco esercitato il voto in 167. Primo sindacato è risultata la Cgil con 96 schede a suo favore, esprime 7 rappresentanti; la Cisl ha raccolto 45 voti e avrà tre rappresentanti e la Uil con 18 voti mette due rappresentanti.

In Comune di Lecco su 331 dipendenti una novantina non ha votato, la Cgil con 86 schede ha 4 rappresentanti, la Cisl con 70 ne ha pure essa 4, la Uil 42 voti e 2 rappresentanti, il sindacato autonomo 31 voti e due rappresentanti.

INPS Hanno votato quasi tutti: 114 sui 119 aventi diritto. I sindacati autonomi (Cisal e Usb) prendono 47 voti  e avranno 3 rappresentanti. Segue la Cisl con 31 voti e due rappresentanti, a un soffio dalla Cgil con 30 voti e 2 rappresentati; la Uil ha avuto 5 voti appena.

“La Cgil è andata molto bene negli enti principali come azienda ospedaliera, Asl, Comune di Lecco e Provincia. Riteniamo il risultato frutto delle posizioni forti e chiare tenute negli ultimi anni ad esempio nei confronti della legge Brunetta” – mette in rilievo Marco Paleari il segretario generale della Cgil Funzione pubblica – Il sindacato conferederale è uscito bene. Non era facile viste le divisioni a livello nazionale. Ora lavoreremo per il bene di tutti”.

Anche Enzo Cerri segretario generale FP della Cisl pone l’accento sulla tenuta dei tre sindacati tradizionali e ritiene la situazione più che positiva, ma per una valutazione complessiva desidera aspettare che i dati diventino definitivi e il quadro dei rappresentanti sia completamente composto.

Anche Italo Bonacina della Uil è soddisfatto per il risultato della Uil che ha raccolto preferenze anche da non iscritti, particolare orgoglio lo esprime per le elezioni nel Comune di Lecco dove: “La Uil è stata premiata per le proposte presentate in campagna elettorale”.