Successo di partecipazione per “Note tra ago e filo (di ferro)” lungo al valle del Gerenzone

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Applausi per l’Orchestra Sinfonica che ha accompagnato la passeggiata

Paolo Colombo presidente di Officina Gerenzone: “Ogni passeggiata è un’occasione per far parlare i luoghi”

LECCO – Vecchie officine, fili di ferro e note musicali: anche questa mattina, sabato, la valle del Gerenzone si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto, dove storia e suoni si sono intrecciati per regalare ai partecipanti un viaggio emozionante nella memoria industriale di Lecco. L’iniziativa, intitolata “Note tra ago e filo (di ferro)”, ha raccolto una grande partecipazione di cittadini, famiglie e curiosi, confermando l’interesse crescente per un patrimonio urbano e culturale che, troppo spesso, resta ai margini del racconto cittadino.

Valle Gerenzone Officine laorca malavedo giugno 2025 (13)

Tra i presenti anche Mauro Piazza, Sottosegretario in Regione Lombardia con delega all’Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio, che ha preso parte alla passeggiata non in veste istituzionale.

Valle Gerenzone Officine laorca malavedo giugno 2025 L’appuntamento, organizzato dall’associazione Officina Gerenzone, ha avuto come punto di partenza il ponte di via Campovai, a Laorca. Da lì, un percorso tra vecchi aghifici, catenifici e trafilerie ha condotto il gruppo fino a Malavedo, accompagnato da suggestive esibizioni dal vivo del gruppo ottoni dell’Orchestra Sinfonica di Lecco. Due interventi musicali, pensati appositamente per restituire voce a quei luoghi che un tempo pulsavano del frastuono dell’industria e oggi sono avvolti in un silenzio quasi sacro.

“Il silenzio che attraversa oggi queste strade, là dove giravano i mulini delle trafile e la vergella diventava ago, sarà interrotto dagli ottoni dell’Orchestra Sinfonica”, hanno spiegato con passione gli organizzatori. E così è stato. Tra una nota e un racconto, i partecipanti hanno potuto rivivere la storia di famiglie imprenditoriali straniere – Weissman, Helbing, Wilhemm, Nussli, Falck – che hanno scritto pagine importanti dell’identità lecchese, anche se i loro cognomi non ne tradiscono immediatamente l’origine.

Valle Gerenzone Officine laorca malavedo giugno 2025

“Siamo molto soddisfatti della risposta che abbiamo ricevuto – ha dichiarato Paolo Colombo, presidente di Officina Gerenzone – Ogni passeggiata è un’occasione per ricostruire fili invisibili tra chi oggi abita questi quartieri e ciò che li ha resi unici nel tempo. Vogliamo continuare a far parlare questi luoghi, a farli risuonare di storie e nuove possibilità”.

Oltre alla musica, due tappe del percorso hanno ospitato piccole esposizioni di materiali d’archivio raramente accessibili al pubblico: documenti, progetti e testimonianze capaci di far rivivere l’ingegno e la visione di imprenditori che seppero trasformare il Gerenzone in un crocevia di produzione e innovazione.

Valle Gerenzone Officine laorca malavedo giugno 2025

La mattinata, interamente gratuita, si è chiusa con sorrisi e nuove iscrizioni all’associazione. Per molti, è stata anche l’occasione per aderire a un progetto che va oltre la semplice riscoperta urbana: è una forma di cittadinanza attiva che mette al centro la memoria, e la valorizza in chiave contemporanea.

Il prossimo appuntamento è già in calendario per il mese di luglio. Colombo invita a restare aggiornati: “Seguiteci sui nostri canali social: ci aspettano nuove tappe e nuove emozioni da condividere”.