Un’intesa storica per affrontare il caldo estremo nei luoghi di lavoro
“Per il prossimo venerdì 11 luglio abbiamo già in programma un corso di formazione rivolto ai nostri delegati e RLS”
LECCO – Al Ministero del Lavoro è stato firmato il Protocollo sulle emergenze climatiche, sottoscritto dai rappresentanti delle Associazioni Datoriali e delle Organizzazioni Sindacali, con l’obiettivo di adottare misure volte a contenere i rischi legati al caldo eccessivo negli ambienti di lavoro.
Si tratta del primo accordo nazionale dedicato a questo tema, e da Cgil Lecco sottolineano: “nonostante l’emergenza climatica sia ormai una realtà consolidata nel nostro Paese, fino a oggi la gestione di tali problematiche fosse affidata quasi esclusivamente alle ordinanze di Regioni ed enti locali”.
“Il protocollo stabilisce innanzitutto che l’obiettivo principale è conciliare il lavoro con condizioni di sicurezza e salute accettabili e praticabili, garantendo il benessere di lavoratrici e lavoratori. A tal fine, il testo non limita in alcun modo l’efficacia delle ordinanze già emanate o che saranno emanate dalle autorità locali in materia di emergenze climatiche, ma si pone come strumento complementare a queste. L’ambito di applicazione riguarda tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici di ogni settore produttivo, in conformità con l’articolo 2 del D.Lgs. 81/08″ spiegano dalla Cgil Lecco.
“L’attuazione del protocollo avverrà attraverso intese specifiche di settore, a partire dalle negoziazioni aziendali, assicurando così un’applicazione flessibile e calibrata sulle diverse realtà lavorative. In questo contesto, viene valorizzato il ruolo dei rappresentanti sindacali: il protocollo riconosce infatti l’importanza fondamentale di RLS e RLST come interlocutori necessari per definire le misure di tutela – proseguono dalla Cgil Lecco – Infine, il protocollo prevede indicazioni per l’erogazione estesa e automatica degli ammortizzatori sociali nel caso in cui sia necessaria la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa a causa di eventi climatici estremi, offrendo strumenti di integrazione del reddito per lavoratrici e lavoratori”.
Diego Riva, Segretario generale della Cgil Lecco, commenta: “L’accordo quadro nazionale è un passo importante, ma ora è fondamentale tradurlo in azioni concrete sul territorio. È necessario superare la logica emergenziale, poiché il cambiamento climatico rappresenta ormai una condizione strutturale e non si può intervenire anno dopo anno. Per questo, come Cgil, riteniamo indispensabile definire un valore soglia oltre il quale scattino automaticamente misure sia sull’organizzazione del lavoro sia sugli ammortizzatori sociali”.
Riva conclude: “Per il prossimo venerdì 11 luglio abbiamo già in programma un corso di formazione rivolto ai nostri delegati e RLS, volto ad approfondire le novità legislative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Sarà un’occasione preziosa di aggiornamento e confronto, fondamentale per rafforzare l’azione sindacale nella prevenzione dei rischi”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL



































