La classifica è stata pubblicata sull’edizione odierna del Sole 24 Ore
Sul podio finiscono Savona, Rimini e Imperia. Chiude la classifica Bolzano
LECCO – Il Sole 24 Ore, nell’edizione odierna (1° settembre), ha pubblicato un’ampia analisi sulla demografia delle imprese legate al tempo libero: stabilimenti balneari, discoteche, sale da ballo, sale giochi, palestre, attività sportive e ricreative. Una mappa che fotografa il peso di questi settori nelle diverse province italiane, evidenziando sorprese e conferme.
In testa alla classifica nazionale si collocano Savona, Rimini e Imperia, con una densità elevata di imprese dedicate al divertimento e al turismo balneare. Ma l’indagine tocca da vicino anche la provincia di Lecco, che si posiziona nella parte medio-bassa della graduatoria, con un indice pari a 6,11 imprese ogni mille registrate.
Il dato colloca Lecco al 73° posto a livello nazionale, distante dalle eccellenze della Riviera ligure e romagnola, ma in linea con altri territori lombardi a vocazione manifatturiera più che turistica. All’ultimo posto c’è Bolzano.
A livello settoriale, nella provincia lariana emergono con una certa consistenza le palestre e i centri fitness, sulla scia della domanda crescente di benessere e attività sportiva. Più contenuta invece la presenza di discoteche e sale da ballo, comparti che in altre zone d’Italia hanno fatto la differenza.
La fotografia offerta dal Sole 24 Ore restituisce dunque l’immagine di un territorio che, pur non primeggiando nel settore del tempo libero, presenta un tessuto equilibrato e in evoluzione. La sfida per Lecco resta quella di coniugare la vocazione industriale e produttiva con un’offerta ricreativa capace di attrarre residenti e turisti, in un momento in cui il tempo libero rappresenta un segmento economico sempre più rilevante.

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