Azione contro il nuovo stop dei treni sulla Lecco-Tirano: “Disagio inaccettabile”

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(foto d'archivio)

Disagi per studenti e pendolari tra ottobre e novembre

Il partito Azione critica duramente la gestione dei lavori sulla linea

LECCO – Il partito Azione prende posizione con fermezza contro il nuovo stop dei treni sulla tratta Lecco-Tirano, previsto dal 17 al 19 ottobre e dal 14 al 19 novembre per lavori di potenziamento infrastrutturale. Una sospensione che, secondo Azione, avrà ripercussioni importanti anche in Valtellina, poiché, fatta eccezione di un solo treno, tutti i convogli regionali Sondrio–Tirano saranno soppressi, mentre i regionali veloci e quelli della Colico–Sondrio subiranno variazioni di orario.

“Non sono tollerabili questi ulteriori stop – dichiara Carlo Bordoni, Responsabile Provinciale di Azione Sondrio e membro della Segreteria Regionale – Ora pretendiamo risposte: come mai abbiamo bisogno di questo stop? Non si è concluso quanto si doveva fare in estate? Serve trasparenza per il rispetto di cittadini e cittadine. Ora avremo molti studenti, lavoratori e pendolari costretti ad utilizzare il servizio bus perché nei mesi estivi non è stato completato il lavoro, questo è inaccettabile.”.

Bordoni sottolinea come il collegamento della Valtellina con il resto della Regione sia fragile: “Ora chiediamo a gran voce che il servizio sostitutivo sia efficiente perché le persone hanno diritto ad andare al lavoro e a scuola come in qualsiasi altro territorio. Sulla scuola esprimo grande preoccupazione perché sappiamo quanti studenti dell’alto lago e della bassa Valtellina vanno a Lecco a studiare e hanno il diritto di farlo in tranquillità con un trasporto di qualità.”

“In ogni caso, nel fine settimana sarà un caos perché le persone non potranno venire se non con mezzi su ruota e questo non farà altro che creare ingorghi, code e ulteriori disagi alla Valtellina e alla Provincia di Lecco, territori che meritano rispetto, attenzione ed è esattamente quello che non sta avvenendo”, conclude Bordoni.

Sulla stessa linea anche Eleonora Lavelli, Segretaria Provinciale di Azione Lecco e Responsabile Trasporti di Azione Lombardia: “Come rappresentanti di Azione continuiamo a chiedere risposte al Ministero e agli enti competenti perché forniscano un quadro chiaro di cosa sta accadendo su questa linea ferroviaria”.

Azione ribadisce il proprio impegno a vigilare e sollecitare interventi per garantire una rete ferroviaria efficiente, sicura e affidabile per la Valtellina e la provincia di Lecco.