LECCO – Il regolare utilizzo delle risorse pubbliche di origine nazionale o comunitaria e la lotta agli sprechi d ha assunto un rilievo centrale nelle attivitร della Guardia di Finanza con lโacuirsi della crisi economica.
In questo settore le Fiamme Gialle di Lecco hanno eseguito interventi in materia di prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari, riscontrando irregolaritร nel 75% dei casi.
โSi tratta soprattutto di errate compilazioni di documenti con lโISEE, in molti casi veniva riportato solo un reddito anzichรฉ dichiarare tutti i redditi percepiti dal nucleo familiareโ ha spiegato il comandante provinciale della Gdf, Corrado Loero.
Un numero non indifferente di irregolaritร quello emerso ma che, sottolinea il comandante, non rispecchia la realtร sociale lecchese: โSono stati soprattutto controlli mirati, il dato dimostra soprattutto lโefficacia della nostra azione di controlloโ.
Nessun caso eclatante รจ stato smascherato lo scorso anno dai finanzieri lecchesi, come invece era successo alla fine del 2014, quando un finto cieco era stato smascherato nel comune di Brivio, accusato di aver incassato per anni la pensione di invaliditร per ben 60 mila euro non dovuti.
Rientra nellโambito dei reati ai danni della pubblica amministrazione quantoย scoperto questโanno a Lecco, nel corso di unโoperazione che ha fatto luce su alcuni episodi di corruzione posti in essere da un dipendente dellโASL , Francesco Policaro, incaricato del servizio di controllo igiene negli esercizi commerciali.
Secondo gli inquirenti, il dipendente dellโASL, tecnico di prevenzione incaricato dei controlli igienici nelle attivitร commerciali, al riscontro di irregolaritร , โconsigliavaโ lโimpresa amica, la Tecnologia e Ambiente con sede in Corso Promessi Sposi, per effettuare gli interventi di messa a norma. Per lo stesso motivo era stato arrestato lโimprenditore Giampaolo Pozzi. Per entrambi erano stati disposti i domiciliari.