LECCO – Cavalli luminosi, alti oltre 3 metri, un domatore con un frustino di piume e la magia del circo che, nella serata di sabato, ha invaso le vie del centro città. Così si è chiuso Festival delle Meraviglie “Con la testa all’insù” iniziato giovedì a Lecco.
Le musiche epiche hanno fatto da sottofondo alle danze dei sei circesi, che poi, a sorpresa, si sono trasformati in altrettanti cavalli bianchi e luminosi. A mettere in scena lo spettacolo, che ha trasportato i presenti in un mondo di fantasia ed ha letteralmente invaso il centro percorrendone le vie principali, è stata la Compagnia Quidams, direttamente dalla Francia.
La prima edizione della kermesse è stata organizzata dall’Associazione Circo e Dintorni e dall’amministrazione comunale, un’iniziativa che per tre giorni ha trasformato gli spazi urbani in veri e propri palcoscenici, invitando gli spettatori in un mondo di “meraviglie” alzando lo sguardo. Il festival si era aperto giovedì con la sfilata dei trampolieri, i clown bianchi avevano invece animato il venerdì pomeriggio, proseguito più tardi con le danze verticali su Palazzo Paure. Sabato, il gran finale è stato lasciato ai trampolieri e fiori giganti prima, e al Carosello dei cavalli luminosi poi.