LECCO – Che piaccia oppure no, non si può dire che non sia l’anno della rivoluzione viabilistica a Lecco: prima la zona 30 a Olate, poi il progetto che interesserà la zona delle Caviate insieme alla pista ciclabile i cui lavori, incrociando le dita, dovrebbero partire a novembre; prima di tutto, però, viene l’emergenza del Ponte Vecchio che non ha ancora esaurito il suo carico di soluzioni e novità.
Proprio il senso unico sul ponte Azzone Visconti, con la conseguente modifica dei flussi di traffico sugli altri accessi alla città e in particolare sul Ponte Kennedy, sta spingendo l’amministrazione comunale verso un altro progetto viabilistico: la realizzazione di una rotatoria tra viale Leonardo Da Vinci e viale Costituzione.
A parlarcene è il vicesindaco Vittorio Campione: “Il flusso maggiore di veicoli in entrata sul ponte Kennedy non ha portato ad alcun problema e lo stesso viale Da Vinci ha retto bene. Per migliorare ulteriormente la situazione stiamo pensando ad una rotonda all’incrocio con viale Costituzione, che permetterebbe di eliminare i semafori e fluidificare il traffico tra quanti devono spostarsi verso il lungolago o nelle altre direzioni”.
Un rondò che andrebbe a sommarsi a quello di fronte al ponte Vecchio, sulla sponda malgratese, proposto prima dal sindaco Codega di Malgrate e poi dal vicepresidente della Provincia, Stefano Simonetti.
“Anche noi siamo d’accordo sulla necessità di quella rotonda” fa sapere Campione, che però si è detto perplesso sul senso unico a fasce orarie sul ponte Vecchio, auspicato invece dalla Provincia.
“Simonetti ci ha venduto la soluzione come già definitiva, in realtà ci trovati con una proposta per noi completamente nuova che ci riserviamo di valutare, anche se mi sembra confusiva e pericolosa – spiega il vicesindaco – Abbiamo già visto con la chiusura parziale della rotonda tra via Amendola e via Azzone Visconti dove, anche se erano state sistemate le transenne, alcuni automobilisti si muovevano in contromano. Non vorrei che accadesse lo stesso sul ponte”.