Ristorazione sempre più ‘etnica’, crescono le attività nel lecchese

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LECCO – Crescono le imprese straniere nel settore della ristorazione: i dati, raccolti dalla Camera di Commercio di Milano e Monza, confermano la tendenza sia a livello provinciale, Lecco compresa, sia regionale che nazionale, con oltre 6,5 mila attività in Lombardia gestite da titolari nati all’estero.

Una presenza quella delle imprese straniere in questo settore simbolo del made in Italy che cresce di circa il 6% in un anno e oltre il 40% in cinque anni e da lavoro a 83 mila addetti in tutto il Paese e 25 mila in regione. In pratica quasi un addetto su quattro nel settore in Lombardia e oltre uno su otto in Italia lavora per un’impresa di stranieri.

La ristorazione straniera in Lombardia vanta 6.503 imprese. In cinque anni, sottolinea la Camera di Commercio, crescono soprattutto i ristoranti che passano da 2.317 a 3.600 mentre le attività di asporto, dalle 2.160 del 2012, sono ormai quasi 3 mila.  Milano è prima in Italia per imprese di ristoratori stranieri (3.137, il 40% delle imprese del settore, +6,2% in un anno e +48% in cinque) e addetti (12.889, il 15% del totale italiano e il 30% degli addetti del settore dell’area metropolitana).

E se dopo il capoluogo regionale vengono Brescia (742 imprese e circa 3 mila addetti), Bergamo (quasi 500 imprese e 1.600 addetti), Varese e Monza Brianza (circa 450 imprese ciascuna e rispettivamente circa 2 mila e 1.500 addetti), Lecco spicca tra le altre province per un dato in particolare: nel nostro territorio si registra la più alta percentuale in Italia di attività straniere nella vendita di cibo ad asporto.

Sul totale di 180 take away presenti nel lecchese, il 63% ha titolari stranieri, complessivamente 113 attività. Per quanto riguarda i ristoranti, invece, il dato lecchese è decisamente inferiore: 38 locali etnici su 440 imprese di ristorazione, ovvero il 9%.

Il trend in crescita degli stranieri nel settore riguarda anche Lecco che dal 2012 ha visto aumentare del 19% il numero di attività etniche in provincia. Oggi gli stranieri pesano per il 24% sulle imprese della ristorazione e oggi danno lavoro a circa 430 addetti.