Galbiate. Lo soccorrono in casa per un malore e trovano 6 piante di marijuana

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Un'auto di pattuglia della Polizia Locale di Galbiate
Un'auto di pattuglia della Polizia Locale di Galbiate (foto archivio)
Foto Archivio

GALBIATE – L’hanno trovato accucciato in un angolo della casa, sofferente ed in evidente stato confusionale, mentre in un’altra stanza c’erano sei piante di marijuana coltivate con un’apposita lampada dotata di timer e di una particolare irrigazione, insieme a due bilancini, una siringa e della sostanza stupefacente, probabilmente eroina.

A destare preoccupazione sulle condizioni dell’inquilino, classe 1974, già noto alle forze dell’ordine, residente in un’abitazione di via Don Ermanno Sirone a Galbiate, sono stati alcuni rantolii che provenivano dalla casa, rumori strani e continui che hanno fatto preoccupare i vicini a tal punto da allertare la Polizia Locale di Galbiate. Ed infatti, giovedì mattina, subito dopo la chiamata, gli agenti agli ordini del Comandante Danilo Bolis, si sono recati nell’abitazione di via Don Ermanno Sirone, trovando la porta aperta e l’uomo in condizioni di salute critiche.

A quel punto, gli agenti hanno allertato il 118 con il 43enne che è stato trasportato all’ospedale ma, entrando in casa, nella stanza a fianco rispetto a quella in cui si trovava l’uomo, gli agenti hanno trovato 6 piante di marijuana con tutto il necessario per la coltivazione, più due bilancini, una siringa usata e probabilmente dell’eroina. Un’ipotesi, su quanto possa essere accaduto e sui motivi per cui il 43enne versava in quelle condizioni è quella di un’overdose, ma ancora non ci sono versioni ufficiali. Di ufficiale invece c’è stato il sequestro delle piante e del resto del materiale trovato.