LONATE POZZOLO (VA) – E’ in corso dalle prime ore di questa mattina, lunedì, un’operazione della Compagnia dei Carabinieri di Busto Arsizio, coordinata dalla Procura della Repubblica del luogo, in esecuzione di misure cautelari nei confronti di 15 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di estorsione e spaccio di stupefacenti. Fra gli indagati, 10 saranno associati in carcere, 4 agli arresti domiciliari e uno avrà l’obbligo di presentarsi periodicamente alla polizia giudiziaria.
L’indagine, denominata “Atlantic”, è cominciata dal tentato suicidio di un italiano, soccorso dai carabinieri della Stazione di Lonate Pozzolo, che hanno accertato come la causa del gesto fosse da attribuire a un’estorsione compiuta da un pregiudicato locale, per ragioni connesse a debiti di “droga”.
L’organizzazione sgominata con l’operazione di oggi – operava quasi esclusivamente nel territorio di Lonate Pozzolo e in parte era già coinvolta in attività investigative di diversa natura per la radicata presenza di soggetti di stampo ‘ndranghetista – aveva già reinvestito parte dei profitti in diverse attività locali, tra cui un bar e un parcheggio vicino all’aeroporto di Malpensa.