Musicista di successo, ha suonato con i big della musica italiana come Adriano Celentano
85 anni, casa a Merate, aveva iniziato a suonare in banda. Il ricordo di Arlati: “Un grande talento. Le sue esibizioni erano vere e proprie performance”
MERATE – Un talento innato e una passione viscerale che lo hanno portato a consacrare l’intera vita alla musica. E’ morto questo pomeriggio, martedì, Tony Spada, 85 anni, musicista noto e apprezzato in tutta Italia. Icona degli anni Sessanta e Settanta, con il suo stile spumeggiante e baldanzoso, Spada, nato e cresciuto in città, ha accompagnato con le note del suo trombone cantanti e musicisti famosi del calibro di Adriano Celentano, Lino Patruno e Paolo Tomellieri.
“Era sicuramente un trombonista dal grande talento – sottolinea Pierpaolo Arlati, presidente della banda sociale meratese, formazione in cui anche Spada aveva suonato da giovanissimo, avvicinandosi alla passione della sua vita – . Un piccolo genio, capace e portato per la musica”.
Le sue esibizioni erano delle vere e proprie performance: “Era un trombonista che suonava con i piedi e con questo non voglio essere frainteso, anzi. Intendo dire che si era specializzato nel tirare la coulisse del trombone con le dita dei piedi suonando da sdraiato: il che rendeva i suoi concerti un’esibizione unica, uno show”. A fianco dei big della musica leggera e jazz italiana, Spada aveva poi voluto aprire un negozio di rivendita di prodotti musicali in centro Merate e aveva aperto anche una scuola di musica alla cascina Novarino di Robbiate.
Innamorato dalla musica, non si era mai tirato indietro quando gli chiedevano delle piccole esibizioni in occasioni di feste o momenti aggregativi in città, a conferma di un legame unico e forte con il suo territorio.
Spada lascia la moglie Sandra e i due figli Cristiano e Chantal.
I funerali verranno celebrati giovedì alle 14.30 in chiesa parrocchiale.