Ricercato per truffa in Germania, era in campeggio a Dongo

Tempo di lettura: 2 minuti

COMO – I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Como hanno arrestato un cittadino tedesco destinatario di un Mandato d’Arresto Europeo da parte della Germania per i reati di truffa e falsificazione di documenti.

E.G., nato nella Repubblica Ceca ma con passaporto tedesco, dal mese di giugno scorso, dimorava presso un campeggio sito in Dongo con il suo cane “Greta”, uno splendido esemplare di dogo argentino.

I finanzieri, nell’ambito di un’attività di controllo del territorio, operata anche presso la struttura turistica, sono riusciti ad individuarlo.

Durante la perquisizione del suo camper sono stati rinvenuti oltre 53.000 euro in tagli da 500 e 100, 810 Franchi Svizzeri, 30 anelli, 13 collane, 7 bracciali, orologi, accendini di pregio, orecchini e numerose “fascette” presumibilmente utilizzate per contenere altro denaro contante.

Il possesso di tali beni e valori non era giustificato da alcun documento attestante la loro legittima provenienza né alcuna dichiarazione inerente l’introduzione in Italia. Il denaro e i valori sono stati sottoposti a sequestro per violazione delle norme antiriciclaggio, sequestrato anche l’automezzo nella disponibilità dell’arrestato, essendo stati occultati al suo interno i beni e i valori oggetto del reato.

Al termine delle operazioni, l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Como e messo a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Milano per la successiva estradizione, mentre il suo cane è stato affidato al personale veterinario della ATS Insubria di Como.