LECCO – Tra le eredità negative che la pandemia da Covid 19 ha lasciato c’è un senso diffuso di smarrimento e rassegnazione, di cui sono vittime anche tanti adolescenti e giovani. Per questo Fondazione Sinderesi, coadiuvata da un team di professori e da alcune realtà culturali, sociali ed economiche del territorio lecchese, ha pensato a un progetto per ridestare la voglia dei teenager di scendere in campo e giocare i propri talenti.
È nata così la mostra “Giovani protagonisti: il coraggio di affrontare le sfide del mondo di oggi”, che ha per obiettivo quello di educare a scegliere ciò che vale, impegnandosi in prima persona, anche se si tratta di decisioni difficili o controcorrente.
Nei diversi continenti, così come nella storia del XX secolo non sono poche le figure di giovani che hanno provato e stanno provando a lasciare il pianeta migliore di come l’hanno trovato, partendo innanzitutto dal cambiare se stessi. Promuoverne la conoscenza rappresenta, quindi, un’occasione preziosa, per i giovani di oggi.
La mostra fa parte di un articolato progetto formativo, promosso da Fondazione Sinderesi, che coinvolge 1200 studenti e rappresenta il frutto di un’alleanza educativa tra insegnanti e alunni che ha coinvolto la quasi totalità delle scuole superiori lecchesi.
Tante le tematiche affrontate (legalità, solidarietà, giustizia sociale, salvaguardia dell’ambiente…) come i personaggi presentati (da Sophie Scholl a Malala, dal giudice Livatino all’ambasciatore Attanasio) sono attuali e rilevanti sotto il profilo dell’educazione civica.
Nel preparare la mostra, i 348 studenti partecipanti hanno avuto modo di approcciare alcuni contenuti didattici in una formula inedita, di mettersi alla prova con un compito di realtà e di “praticare l’etica” nel concreto di un’attività che li ha visti lavorare insieme per redigere i testi, curare la grafica, disegnare i ritratti e realizzare i supporti dei pannelli.
La mostra consiste in 20 pannelli; presenta 33 figure di giovani, alternati con frasi di personaggi famosi (da Papa Francesco al Presidente della Repubblica Mattarella, da Piero Calamandrei a Rita Levi Montalcini…) sui giovani e il loro impegno per la società.
Ideatore e curatore: Gerolamo Fazzini, giornalista e docente; supervisione grafica: Teka Comunica. La mostra ha il patrocinio del Comune di Lecco e del Comitato lecchese per la pace e la cooperazione fra i popoli, ha avuto il sostegno di numerose istituzioni, soggetti culturali e sociali del territorio, nonché di imprenditori e realtà economiche e gode di partnership importanti (da Linee Lecco a Trenord a Tv2000).
La mostra sarà inaugurata il 15 marzo alle ore 19 al presso la sede lecchese del Politecnico di Milano. Dopo due settimane di esposizione, diventerà itinerante e andrà in varie scuole secondarie di secondo grado della città per essere poi collocata nella seconda metà di giugno nel cortile di Palazzo Bovara, sede del municipio di Lecco.