Per la rassegna “Terra fertile” un docufilm che racconta l’artista lecchese
Chiappori si è dedicato principalmente all’attività di disegnatore e autore di fumetti di segno satirico-politico
LECCO – Nell’ambito della rassegna “Terra fertile”, ideata dall’associazione “I Promessi Sposi In circolo. Lettura popolare” e coordinata dal Comune di Lecco e dalla Biblioteca civica “Uberto Pozzoli”, il 2 maggio, presso il Nuovo Aquilone Cinema Teatro di Lecco, avrà luogo la proiezione di “Multiforme ingegno”, un docufilm dedicato ad Alfredo Chiappori, celebre e versatile personalità artistica lecchese.
Il progetto “Terra Fertile”, che prende avvio con il docufilm dedicato a Chiappori, e che si intende estendere nel corso dei prossimi anni, vuole rendere omaggio ai contemporanei illustri che hanno reso celebre Lecco con le loro attività, opere e realizzazioni in molteplici ambiti del sapere e della cultura. Per ognuna di queste personalità saranno approfondite le eccellenze, la rilevanza della loro opera, l’originalità dei loro contributi e i riconoscimenti ottenuti, trattandosi di personaggi che, in quanto simbolo di ingegno e creatività, ben rappresentano, promuovono e valorizzano Lecco, i suoi luoghi e la sua storia.
Chiappori, dopo una prima esperienza da insegnante al Liceo Scientifico Grassi, si è dedicato principalmente all’attività di disegnatore e autore di fumetti di segno satirico-politico, e ha collaborato lungamente con i principali quotidiani, settimanali e riviste nazionali. Si è reso noto al grande pubblico grazie alle strisce del suo primo e più famoso personaggio a fumetti, “Up il sovversivo”, pubblicate per Feltrinelli a partire dal 1970. Tra i suoi lavori anche opere di narrativa e dipinti. Come pittore ha esposto personali con presentazioni di importanti critici, da Giulio Carlo Argan a Umberto Eco, mentre Lecco ha ospitato due sue mostre nel 2004 “Sacro e Profano” presso Villa Manzoni e Torre Viscontea e nel 2005 “Le sacre scritture nelle opere d’arte” presso l’ospedale Manzoni.
Le riprese del docufilm, eseguite e montate dagli operatori di Spettacolaree (Andrea Gianviti, Daniele Esposito e Davide Tagliabue) con la supervisione artistica di Corrado Colombo, sono state realizzate da maggio a luglio 2021 e hanno interessato diversi luoghi significativi della città (la Biblioteca civica, Villa Manzoni, Palazzo delle Paure, e le stesse vie del centro città, che hanno fatto da sfondo all’infanzia dell’artista). La colonna sonora è stata curata dal maestro Maurizio Fasoli, mentre Gino Buscaglia ha prestato la sua voce per tutta la durata del documentario.
Alle 18.30, per gli ospiti invitati, avrà luogo la prima proiezione del docufilm, mentre alle 21 verrà effettuata la seconda, a ingresso libero.
“Il progetto – sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Lecco Simona Piazza – nasce dalla constatazione che Lecco, nel suo territorio e nel corso della sua storia, ha espresso intellettuali nel mondo della cultura, intesa nel suo significato più esteso, universalmente riconosciuti per l’alto valore delle loro opere e, per i quali oggi appare importante riaffermarne la memoria individuale, come grande risorsa per la città da riconoscere e consegnare alle generazioni future. Ringrazio tutti i soggetti protagonisti di questo progetto, con il quale rendiamo omaggio a un grande artista, legato a filo doppio alla nostra città”.