Acel Service: 6,5 milioni di utile e sponsor per 290mila €

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Acel Service chiude il 2011 con un doppio sorriso: il primo per aver ottenuto circa 6milioni di euro di utile netti nel 2011 non ancora concluso e il secondo per aver investito oltre 290mila euro a favore di 135 iniziative che si sono svolte e sono sorte nello scorso anno sul territorio provinciale e che riguardano gli ambiti sportivi, culturali e sociali. Quasi la metà di queste risorse, esattamente il 47% sono state destinate a iniziative di valore culturale, il 40% sono servite al sostegno di iniziative e società sportive e il rimanente 13% è stato destinato a favore di interventi in ambito sociale.

“Sponsorizzazioni, contributi, finanziamenti, sono azioni che Acel Service compie affinchè il territorio possa beneficiare degli utili aziendali – a spiegarlo è lo stesso presidente Angelo Fortunati che prosegue – la nostra è una scelta mirata e precisa che non si limita a un semplice consolidamento della visibilità di Acel sul territorio, ma vogliamo contribuire in modo concreto a sostenere iniziative, eventi e realtà associative che operano in vari settori sul nostro territorio”.

Acel nel 2011 ha contribuito a sostenere fiere, rassegne teatrali, mostre, concerti, sagre, associazioni ed eventi sportivi, pubblicazioni,  feste, convegni, festival e molto altro ancora. Tra queste vanno ricordate il Piccolo Giro di Lombardia, l’arrivo del Giro di Lombardia, il Varenna Fisica Festival e l’acquisto della palestra mobile di roccia  consegnata in dotazione al Coni.

Una delle ultime sponsorizzazioni è quella a favore della “Casa del Pozzo” gestita da Padre Angelo Cupini per l’acquisto di un pulmino con gancio da 9 posti. A spiegare la necessità dell’acquisto è lo stesso Padre: “Il Comune ci ha coinvolti nel progetto di mobilità sostenibile del bikesharing e ci ha affidato il compito di risistemare quotidianamente le biciclette nelle cinque stazioni sparse sul territorio comunale provvedendo anche alla loro manutenzione. Per poter svolgere questo lavoro era necessario un furgone e così abbiamo chiesto aiuto. Il 50% della spesa verrà coperta da Acel, mentre il rimanente 50% dalla Fondazione Cariplo e dalla nostra associazione”. Dietro a questa mansione esiste un progetto di largo respiro voluto da Padre Cupini e che riguarda la nascita di un vera e propria officina di riparazione bici con annesso noleggio, attraverso la quale vengono educati e formati al mondo del lavoro cento ragazzi migranti di età compresa tra i 14 e i 19 anni.

Sostegno, sponsorizzazioni, finanziamenti, tutto questo è possibile solo grazie all’eccellente gestione aziendale che fa di Acel Service una realtà ben consolidata sul territorio e nel panorama imprenditoriale nonostate la sua giovane età. Acel Service infatti è nata da Acel Spa (società per azioni a capitale pubblico conferito da 27 Comuni della Provincia) nel 2003 in seguito alla liberalizzazione del mercato del gas metano con il Decreto Letta. Nel 2008 Acel Service entra nel gruppo Lario Reti Holding e incorpora Calolzio Servizi avviando nel 2009 anche la vendita di energia elettrica e nel 2010 incorpora Ecosystem Gas approdando sul mercato meratese.

Per comprendere la portata dell’ottimo lavoro basta guardare i numeri. Nel 2000 quando l’azienda era ancora incorporata nella vecchia Acel sono stati venduti 126 milioni di metri cubi (mc) di gas, nel 2011 i volumi sono più che raddoppiati raggiungendo quota 261 milioni mc. Una società in espensione che sta iniziando anche a operare su altri mercati rispetto a quello lecchese già presente nelle province di Brescia, Como, Sondrio, ma persino Latina, Perugia e nel Piemonte.

Sensibile anche l’incremento dei clienti nel Mercato Libero (aziende e partite Iva) passati dai 176 del 2010 ai 221 del 2011. Cresce anche il numero dei clienti del Mercato Vincolato ovvero i privati cittadini che sono passati da 81.044 del 2010 agli attuali 81.150.

In flessione tuttavia gli utili, anche se il bilancio è più che positivo, rispetto ai circa 7 milioni e mezzo del 2010, quest’anno gli utili sono scesi a circa 6 milioni. “Con la crisi congiunturale abbiamo registrato una flessione a causa dei minori consumi da parte delle aziende, e di qualche chiusura; ma ora il mercato ha ripreso a muoversi – conferma Fortunati – e riteniamo di ribilanciarci nel corso del 2012”.

Sul fronte dell’energia elettrica nel 2010 sono stati forniti 47 milioni di kw, contro i 51 milioni del 2011 e si prevede di raggiungere i 59 milioni e mezzo nel 2012 in quanto a fronte di numerosi contratti già sottoscritti.

Intanto si sta provvedendo al potenziamento dell’area commerciale in prospettiva di ulteriori ampliamenti, mentre a breve verranno aperti nuovi sportelli. Oltre a quelli già attivi sul territorio di Lecco (via Amendola), Calolzio (nuovo ufficio di piazza Vittorio Veneto), Oggiono (da gennaio nuovo ufficio in via Marconi) e Merate, “saranno aperti a breve quelli di Dervio, Introbio e Perego – ha spiegato il direttore generale Gianantonio Marinoni affiancato dal consigliere Massimigliano Valsecchi – Sportelli che sono uno dei nostri punti di forza in quanto riusciamo a garantire un rapporto diretto con il cliente”.