Si è svolto un importante incontro tra le due aziende e i rispettivi Ato territoriali
“Fare rete, integrare, è elemento caratterizzante del servizio idrico e degli ATO”
LECCO – L’esperienza della rete NET – Nuove Energie Territoriali, la joint venture contrattuale tra BrianzAcque e Lario Reti Holding, si consolida e si proietta verso il futuro. Nata per sviluppare sinergie operative, promuovere efficienza e sostenibilità, e affrontare le sfide del sistema idrico integrato, questa collaborazione ha raggiunto un importante traguardo con la firma dell’accordo, avvenuta all’inizio di aprile da parte dei rappresentanti Enrico Boerci e Lelio Cavallier. Si tratta di una tappa significativa in un percorso di collaborazione iniziato nel 2021.
Nei giorni scorsi si è svolto un importante incontro quadripartito tra le due aziende e i rispettivi ATO territoriali: ATO Monza e Brianza, presieduto da Riccardo Borgonovo, e ATO Lecco, guidato da Marco Domenico Bonaiti.
Il confronto ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra gestori e governance d’ambito, durante la quale sono stati condivisi il programma strategico della rete, gli obiettivi di innovazione e ottimizzazione, e le prospettive di sviluppo.
Sono emerse riflessioni strategiche sul futuro della collaborazione, confermando la volontà di aprire la rete NET a ulteriori soggetti a maggioranza pubblica, anche provenienti da settori diversi da quello idrico. In particolare, l’attenzione è rivolta ai gestori del servizio idrico dei territori limitrofi, con i quali si auspica di avviare future collaborazioni.
Non si esclude inoltre che possano nascere, nel prossimo futuro, anche sinergie dirette tra i due ATO di Monza e Brianza e di Lecco, come naturale evoluzione di un modello virtuoso basato sulla cooperazione tra soggetti pubblici, nel rispetto delle autonomie locali e delle specificità territoriali.
“L’intento – dichiara Riccardo Borgonovo, Presidente di ATO MB – è di generare un inizio di una partnership strategica che non sia solo una promessa, ma che rappresenti una potenzialità che può realizzarsi solo con una governance attenta dei reciproci bisogni, con investimenti mirati che possano generare valore. L’obbiettivo di costruire una piattaforma di servizi capace di coniugare esigenze a fattor comune, per dare forma a progetti integrati e orientati a rafforzare le reciproche capacità strategiche funzionali finalizzate ad un maggior efficientamento e razionalizzazione del servizio idrico integrato nei propri territori. Un altro asset principale sarà rafforzare le sinergie industriali per un’economia di scala con vantaggi competitivi”.
“Abbiamo accolto volentieri l’invito all’incontro – afferma Marco Domenico Bonaiti, Presidente dell’Ufficio d’ambito di Lecco – Fare rete, integrare, è elemento caratterizzante del servizio idrico e degli ATO, ambiti di aggregazione orizzontale delle attività connesse. I territori degli ATO di Lecco e Monza sono contigui, eppure con differenze morfologiche e insediative non indifferenti, incidenti anche sullo sviluppo del servizio idrico integrato”.
“Questo però non deve essere percepito come un elemento ostativo, bensì come un valore aggiunto di differenti esperienze che consentono di arricchirsi reciprocamente attraverso modelli e soluzioni condivise. A fronte di ciò, la collaborazione tra Gestori ci trova ben disposti a condividere intenti, strumenti e risorse anche tra gli Enti di governo dei relativi ambiti territoriali” spiega Bonaiti.
“Le reti di impresa come NET sono una delle più concrete possibilità che il nostro settore, segnato da un enorme fabbisogno di investimenti, ha per generare sinergie, ottimizzando costi e attività – aggiunge Lelio Cavallier, Presidente di Lario Reti Holding – Contiamo che questo modello possa portare risultati tangibili già nel breve periodo come, ad esempio, una maggiore spinta nel progresso verso l’autonomia energetica delle nostre aziende”.
“NET non è solo un progetto operativo ma un laboratorio dinamico per affrontare insieme le grandi sfide del settore idrico – sottolinea il Presidente e AD di BrianzAcque Enrico Boerci, che sovrintende anche il Consiglio delle Imprese Retiste – L’incontro con gli ATO ha confermato che questo modello è solido, aperto, e capace di attrarre nuove energie pubbliche nel segno dell’efficienza, della trasparenza e della sostenibilità”.
NET – Nuove Energie Territoriali è oggi un esempio tangibile di alleanza tra gestori pubblici che, pur preservando la piena autonomia societaria, scelgono di collaborare su temi strategici, generare economie di scala, potenziare le competenze interne e promuovere una gestione industriale pubblica dell’acqua sempre più moderna, trasparente e radicata nel territorio.

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