Bava di lumaca per la cosmesi: boom di produzione nel comasco

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LAMBRUGO – Il segreto della bellezza Made in Como è la bava di lumaca. A rivelarlo è la Coldiretti lariana, alla luce dei primi dati sperimentali, condotti dai nostri elicicoltori, che hanno dato risultati sorprendenti.

Le lumache, allevate nella zona prealpina, e in particolare in quella dei laghi, come le province di Lecco e Como, riuscirebbero a produrre un quantitativo maggiore di bava, rispetto allo standard produttivo. Il dato, infatti se pur non ancora definitivo, indica come le lumache allevate sul Lario riuscirebbero a produrre dal 30 al 40% di bava in più.

Dall’antica Grecia al Medioevo — prosegue l’associazione degli agricoltori — la bava di lumaca è stata usata in medicina come rimedio ai problemi di stomaco, quali gastriti e ulcere, per cicatrizzare ferite e come calmante per la tosse. Attualmente — spiega Coldiretti — questo prodotto è tornato alla ribalta nel mondo della cosmesi, perché contiene in modo naturale componenti che sono usati da anni per l’elaborazione di creme per la cura della pelle come: elastina, collagene, allantoina, vitamine A, C, E e acido glicolico.

Il risultato comasco è “tutto merito della particolare presenza umidità sia nell’aria che nei nostri terreni — illustra Coldiretti Como Lecco —, capace di rendere il Lario un habitat favorevole all’allevamento di questo animale, nonostante il clima più freddo rispetto ad altre zone d’Italia ne riduca le capacità riproduttive.

“A fronte di un quantitativo di esemplari minori prodotti rispetto alle regioni più calde della Penisola, come la Sicilia — analizzano Mirko e Gabriele Paglia, elicicoltori di Lambrugo — la quantità di bava prodotta dal singolo esemplare allevato dalle nostre parti è incoraggiante, per un settore che si registra essere in espansione. Il clima non influisce solamente sulla secrezione di questi gasteropodi ma anche sul tipo di allevamento, che necessita di circa 1/3 di acqua in meno rispetto ad altre zone d’Italia e rendendolo così più “ecosostenibile”.

“I prodotti cosmetici ottenuti dalla bava delle nostre lumache sono: creme viso ritenute tra le più performanti in commercio, siero-gel e creme corpo grazie alle quali è possibile intervenire efficacemente anche su gravi casi di secchezza della pelle e psoriasi” raccontano i Paglia, nel sottolineare l’importanza degli studi nel campo della farmaceutica sull’utilizzo di questo rimedio naturale “come potente idratante e cicatrizzante, con proprietà “schermanti” dalle radiazioni. Ed è proprio per questo che stiamo studiando una linea di prodotti dedicati alle persone costrette a sottoporsi alla radioterapia”.

L’utilizzo della secrezione delle lumache in tale ambito — conclude Coldiretti Como Lecco — è stata, ed è tutt’ora, oggetto di numerosi e approfonditi esperimenti. Le sue proprietà benefiche sono state riscoperte dopo la tragedia di Chernobyl, visto che proprio le lumache sembrano essere gli unici animali a non subire mutazioni da radiazioni, proprio grazie alla loro bava.