VARESE – Si è recentemente conclusa un’importante operazione antidroga, denominata “Piave che ha portato, presso lo scalo di Malpensa, al sequestro di quasi 95 chili di stupefacenti.
Tra le sostanze individuate dalle Fiamme Gialle, anche 39 chili di Khat, la cosiddetta “droga dei poveri” per il suo prezzo di mercato ridotto rispetto ad altri tipi di stupefacente; si tratta di foglie di Catha Edulis, una pianta originaria dell’Africa e della Penisola Arabica che i corrieri tentano di introdurre illegalmente sotto forma di Tè o spezie.
Sequestrati anche 51kg di cocaina e 5 chili di eroina. In arresto 28 trafficanti, di cui 16 ovulatori e altri 12 “corrieri, tre soggetti sono stati inoltre denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Uno dei dati di maggiore rilievo è quello relativo alla costante presenza tra i soggetti fermati dei cosiddetti “ovulatori”, ossia trafficanti che ingeriscono ovuli di droga o li inseriscono nelle cavità naturali del proprio corpo, mettendo in tal modo seriamente a rischio la propria sopravvivenza nel corso di viaggi che durano molte ore o addirittura si interrompono e riprendono dopo scali in altri aeroporti.
“Si pensi che i sedici ovulatori arrestati – spiegano dalla Finanza – hanno cercato di introdurre sul territorio nazionale 7.600 grammi circa di cocaina e quasi 5 chili di eroina, ingerendo complessivamente quasi 1000 ovuli di sostanza stupefacente (ovvero una media di 62 ovuli ed un carico di 800 gr. circa a testa)”.
Nell’ambito dell’operazione appena conclusa è stata anche portata a termine una “consegna controllata”, condotta da un’aliquota specializzata di militari della Guardia di Finanza di Malpensa che ha consentito di arrestare in un hotel del milanese un cittadino italiano (il “reale destinatario” della droga), oltre al corriere intercettato in aeroporto.