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MILANO – La Polizia di Stato ha eseguito un fermo di un rapinatore seriale di farmacie individuato grazie al sistema di riconoscimento automatico delle immagini S.A.R.I.
Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Milano hanno sottoposto a fermo di p.g. un cittadino italiano, M.D. classe 1979, pluripregiudicato, ritenuto l’autore di tre rapine commesse i giorni 2,3 e 19 settembre ai danni di tre farmacie in zona via Padova e vie limitrofe.
A seguito di alcune rapine commesse in zona Via Padova, l’Ufficio Analisi e Pianificazione della Questura ha acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza ed ha estrapolato una serialità, riconducendo così le tre rapine ad un unico autore. Un uomo che, agendo a volto scoperto ovvero calzando un cappellino, minacciava i dipendenti di avere una pistola e si faceva consegnare l’intero incasso.
Attraverso l’innovativo sistema S.A.R.I. (Sistema Automatico di Riconoscimento delle Immagini), il personale della 6^ Sezione ha individuato un profilo compatibile con l’autore delle rapine. Il profilo era quello di M.D. classe 1979, cittadino italiano, fisicamente coincidente con l’uomo ripreso dalle videocamere di sorveglianza e con un curriculum criminale assolutamente compatibile annoverando lo stesso numerosi precedenti penali tra cui rapine ad esercizi commerciali. Inoltre, da un controllo ai terminali, è risultato che l’uomo, pur abitando a Pioltello, più volte è stato controllato nella zona ove insistono le farmacie rapinate.
Per tali motivi, sabato 22 settembre, dopo alcuni servizi di osservazione preventivi, gli equipaggi dei Falchi della Squadra Mobile si sono recati a Pioltello presso il domicilio dell’uomo. La perquisizione ha confermato che l’uomo individuato era proprio l’autore delle rapine menzionate. Sono stati infatti rinvenuti gli indumenti indossati quando sono state consumate le rapine. Le vittime poi, hanno riconosciuto senza ombra di dubbio M.D come l’autore delle rapine. Ed anche l’uomo, alla vista dei poliziotti, ha ammesso le proprie responsabilità.
Il rapinatore aveva già disdetto il contratto di affitto della sua casa a Pioltello e avrebbe lasciato Milano proprio il giorno dopo essere stato fermato dalla Polizia.
