Da Regione Lombardia 2,9 milioni di euro per le Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale (ALER)
LECCO – Un investimento che guarda alle periferie, puntando su sicurezza, mobilità e coesione sociale. La Giunta regionale della Lombardia ha approvato una delibera che mette a disposizione 2,9 milioni di euro per le Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale (ALER), con l’obiettivo di finanziare interventi nei quartieri di edilizia pubblica. Un provvedimento che tocca da vicino anche il territorio lecchese.
All’ALER Bergamo-Lecco-Sondrio andranno 408.064 euro, somma che verrà utilizzata per sostenere progetti di riqualificazione, anche all’interno dei quartieri ERP della provincia di Lecco. Le risorse complessive verranno suddivise secondo un criterio misto: una quota fissa per ciascuna ALER e una quota variabile legata al numero di alloggi gestiti.
“Con questo stanziamento concreto, Regione Lombardia rinnova il proprio impegno nel contrasto all’emergenza abitativa anche nei territori lecchesi – ha dichiarato Mauro Piazza, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia – Le risorse assegnate alle ALER saranno utilizzate per rafforzare la sicurezza, sostenere la mobilità delle famiglie e promuovere la coesione sociale nei quartieri. Vogliamo migliorare la qualità della vita e rispondere ai bisogni reali dei cittadini, partendo proprio dalle situazioni più fragili”.
La misura prevede anche un incentivo per chi saprà dimostrare risultati concreti: ulteriori 400.000 euro saranno distribuiti, entro il 30 giugno 2026, alle ALER che si distingueranno per efficacia nella realizzazione delle opere previste.
Una scadenza stringente, quella fissata al 15 settembre 2025, entro la quale ogni ALER dovrà presentare un piano operativo dettagliato, comprensivo dell’elenco degli interventi programmati. Il documento potrà essere aggiornato fino al 30 giugno 2026 e successivamente al 30 marzo 2027, a dimostrazione di una pianificazione che si evolve nel tempo.
Piazza ha voluto ringraziare anche l’assessore regionale alla Casa e housing sociale, Paolo Franco, sottolineando il gioco di squadra all’interno dell’esecutivo lombardo: “Grazie all’Assessore Franco per aver creduto in questa misura concreta e utile, che dimostra attenzione verso i territori e verso chi vive nei quartieri di edilizia residenziale pubblica”.
Le parole lasciano trasparire una volontà chiara: rendere i quartieri popolari non solo più vivibili, ma anche più inclusivi. Una sfida che, almeno sulla carta, parte con un impegno economico significativo e tempi ben definiti.

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