Conciliare gli impegni di casa e lavoro per molte famiglie sta diventando un vero e proprio problema. Una soluzione concreta arriva da Consorzio Consolida e Consorzio Lariano due realtà che da anni operano sul territorio e che oggi, attraverso lo sviluppo di due progetti di welfare aziendale vincitori di due bandi regionali, metteranno in atto una serie di azioni volte a favorire proprio la conciliazione tra famiglia e lavoro.
I Progetti sono stati illustrati venerdì nella sede dell’Asl di Lecco, alla presenza del direttore generale Marco Votta, del direttore sociale Asl Massimo Giupponi e dell‘assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Giulio Boscagli.
A Gabriele Marinoni presidente di Consolida il compito di presentare i progetti “Benessere a lavoro e benessere in famiglia”, (vincitore assoluto del bando di livello nazionale sulla legge 53) e “Tempi moderni: azioni di welfare aziendale tra generi e generazioni” sviluppati in partnership con altri dieci soggetti (Il Talento, la Linea dell’Arco, La Vecchia Quercia, L’arcobaleno, La Tata, KWA Kusaidia, Le Grigne, Consorzio Eurocoop Lecco, Coopertiva Sociale Padre Daniele Badiali. Cgil Lecco e Unione Sindacale Territoriale Cisl Lecco) e che hanno ottenuto finanziamenti per 200mila euro.
” ‘Benessere a lavoro e benessere in famiglia’ è un progetto nato dalla sensibilità della nostra rete di cooperative e dalla forte vicinanza con Cisl e Cgil con le quali abbiamo concluso un importante accordo – spiega Marinoni – La nostra è una rete di cooperative sociali che comprende 553 lavoratori dei quali 451 sono donne, il 68,5% delle quali ha un’età comprensiva tra i 26 ei 45 anni età, periodo di vita più esposto ai temi della conciliazione: in primis cura dei bimbi e degli anziani. Questo progetto, si traduce in diverse azioni: part time reversibile per 7 lavoratrici in rientro dalla maternità, creazione di 12 postazioni di telelavoro utilizzabili a rotazione per circa 30 lavoratrici con figli minori, avvio di un modello innovativo di gestione della banca delle ore accessibile a tutti, azioni di accompagnamento per le lavoratrici che sostituiranno quelle cui viene concesso il part time reversibile in un numero ipotizzabile di 4 lavoratrici. Ma non solo, verranno creati due centri ricreativi diurni per figli dai 3 ai 12 anni per complessivi 15 posti, l’ampliamento della possibilità di inserimento in asilo nido per 6 figli di dipendenti delle cooperativa Linea dell’Arco e L’arcobaleno, l’erogazione di voucher per l’utilizzo di servizi prima infanzia per 1 lavoratrice de’ La Tata”.
Quindi Marinoni è passato a illustrare il secondo progetto battezzato ‘Tempi moderni’ che coinvolgerà anche i lavoratori e le lavoratrici di Cgil e Cisl. “Tra i servizi di conciliazione previsti dal progetto, ci sono: la realizzazione di centri ricreativi per 50 minori dagli 8 ai 13 anni che si svolgeranno dal 27 agosto al 7 settembre (dalle 8 alle 18); un centro ricreativo diurno estivo per 15 minori dai 5 ai 7 anni dal 27 al 7 settembre (dalle 8 alle 18); i soggiorni presso strutture turistiche residenziali in Italia per 45 minori dagli 8 ai 13 anni con la presenza di tre educatori: la realizzazione del centro ricreativo estivo per 10 minori in collaborazione con la parrocchia Santino Cipriano e Giustina; il servizio interaziendale sulla città di Lecco per l’erogazione di servizi di lavanderia e stireria, spesa a domicilio e trasporti; infine, l’emissione di un bando per riconoscere nel biennio a 240 dipendenti dei partner di progetto un voucher del valore di 250 euro a paraziale copertura per l’accesso ai servizi di conciliazione”. Entrambi progetti sono biennali e riguarderanno l’estate 2012 e quella del 2013.
Carlo Invernizzi, direttore del Consorzio Lariano che comprende 78 aziende mandellesi, ha spiegato come l’obiettivo del progetto di welfare aziendale “C’è un tempo per tutto famiglia e lavoro”, finanziato da Regione Lombardia con un contributo di 110.000 euro è quello di “cercare di dare ai dipendenti un supporto della gestione del tempo e della conciliazione attraverso cinque azioni che attueremo grazie alla collaborazione con la cooperativa sociale Il Talento”.
Azioni che si tradurranno in: doposcuola, dalle 14.30 alle 18.30, gestito dagli educatori della cooperativa Il Talento comprensivo di trasporto dei ragazzi da casa alle sede del consorzio o dei laboratori e ritorno; copertura ponti, quando le scuole chiudono verrà effettuato un servizio simile al doposcuola ma che prenderà il via alle 8 per concludersi alle 18; vacanze estive, “intese non come colonia – ha specificato Invernizzi – ma con l’alloggio in strutture alberghiere e con i ragazzi accompagnati dagli educatori della cooperativa”. Quarto servizio la “tata volante”, che interverrà nei casi di emergenza richiesti dal dipendente. Infine, ma non da ultimo, il fondo di agevolazione per accesso ai servizi di conciliazione. Grazie a questa azione verrà erogato, tramite un apposito bando, un rimborso a fondo perso di 250 euro annui alle famiglie che avranno usufruito di servizi di conciliazione a pagamento diversi da quelli in essere nel welfare aziendale.
A sottolineare l’importanza dei due progetti l’assessore regionale alla Famiglia Giulio Boscagli, che ha ricordato: “- “Questa iniziativa testimonia che la nostra idea di investire sul tema della conciliazione si è dimostrata una scelta positiva. Nel 2010 il presidente Formigoni ha insediato il Comitato strategico conciliazione donna-famiglia-lavoro, mettendo a disposizione 27 milioni di euro. Abbiamo poi proseguito nelle azioni di conciliazione con la stesura di un Libro verde, che è poi sfociato in un Libro bianco che, in Europa, è stato molto apprezzato”.