Critiche del gruppo Casa Comune: “Silenzio che conferma un disimpegno politico tipico di questa maggioranza”
MANDELLO DEL LARIO – Oltre 200 Sindaci hanno sottoscritto l’appello “Adesso basta!”, promosso dalla Sindaca di Gorgonzola e indirizzato alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro degli Esteri Antonio Tajani. Un’iniziativa forte e chiara, che denuncia senza mezzi termini il genocidio in corso nella Striscia di Gaza, invocando l’immediato sblocco degli aiuti umanitari, un cessate il fuoco e una soluzione politica per porre fine all’occupazione israeliana.
Il gruppo Casa Comune per Mandello democratica ha duramente criticato il sindaco Riccardo Fasoli per non aver firmato l’appello, sottoscritto da una quarantina di sindaci della Provincia di Lecco, tra cui quello del capoluogo: “A Mandello del Lario — con nostro profondo rammarico — manca ancora una volta la voce del Sindaco Riccardo Fasoli, che non ha ritenuto importante e significativo unirsi a questo appello collettivo in difesa dei diritti umani e della dignità del popolo palestinese – scrivono i consiglieri di minoranza – Questa assenza non è un caso isolato, ma l’ennesima conferma della linea di silenzio e disimpegno politico adottata dal Sindaco e dalla sua maggioranza in questi anni su questo tema“.
“In passato, Casa Comune ha portato in Consiglio comunale una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina, ma il Sindaco ha scelto di non prendere posizione, negando al nostro Comune la possibilità di contribuire a una battaglia di civiltà e di giustizia condivisa a livello internazionale. Casa Comune, al contrario, non ha mai smesso di farsi sentire. Lo abbiamo fatto con i nostri comunicati stampa, con l’evento “Rumore per Gaza”, organizzato durante la nostra festa popolare del 26, 27 e 28 luglio, che ha visto la mobilitazione della cittadinanza a fianco della popolazione di Gaza, ogni giorno più schiacciata dalla fame, dai bombardamenti e dall’inerzia dei governi occidentali”.
“Siamo convinti che il silenzio istituzionale sia oggi inaccettabile sotto tutti i punti di vista. E riteniamo grave che chi amministra una comunità non colga l’importanza simbolica e concreta di una presa di posizione come quella promossa da oltre 200 Sindaci, tra cui tanti colleghi del nostro territorio. Per questo Casa Comune continuerà a far sentire la propria voce, a fianco del popolo palestinese, per la giustizia, la pace, la libertà. Non c’è più tempo. Fermiamo la barbarie”.

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