L’intervenuto di Andrea Frangiamore, Segretario generale della Filt Cgil Lecco Sondrio
“Non sarebbe stato opportuno mettere in sicurezza anche gli ambienti circostanti le infrastrutture ferroviarie?”
LECCO – “Dopo i disservizi verificatisi qualche settimana fa al momento della riapertura della tratta, la linea Lecco-Tirano è nuovamente oggetto di un episodio negativo. Si è evitata la tragedia solo grazie alla prontezza del macchinista, che accortosi dei massi caduti sui binari a seguito della frana in zona Abbadia ha prontamente azionato il freno di emergenza; non è riuscito a impedire l’urto con i detriti e il parziale deragliamento, ma fortunatamente non ci sono state conseguenze per i circa 150 passeggeri a bordo e per il personale. Conseguenza: circolazione ferroviaria sospesa e lavoratori Trenord chiamati a interloquire con i pendolari comprensibilmente esasperati per l’ennesima giornata di disagi, che proseguiranno almeno fino a mercoledì 1 ottobre”.
Sulla vicenda è intervenuto Andrea Frangiamore, Segretario generale della Filt Cgil Lecco Sondrio: “Considerando che la tratta in questione negli ultimi 3 anni è stata oggetto di significativi investimenti in vista delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026, non sarebbe stato opportuno mettere in sicurezza anche gli ambienti circostanti le infrastrutture ferroviarie? Se basta una frana a bloccare la circolazione per giorni, bisogna augurarsi che episodi simili non accadano durante il periodo delle competizioni olimpiche”.

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