Fratelli d’Italia: “Boscagli nostro candidato sindaco”. Minuzzo capogruppo

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Filippo Boscagli resterà in consiglio comunale ma non come capogruppo, per dedicarsi alla campagna elettorale

Al suo posto Emilio Minuzzo: “Ritiro la mia candidatura, sostegno unitario a Boscagli”

LECCO – “Un gruppo che cresce ed è coeso”. Così Fratelli d’Italia Lecco che mercoledì sera presso il Comune ha convocato una conferenza stampa per presentare ufficialmente il gruppo consiliare che di recente ha accolto Emilio Minuzzo e Simone Brigatti, dalla civica Lecco Merita di Più.

fratelli d'italiaAll’incontro erano presenti i consiglieri del gruppo, il coordinatore cittadino di FdI Massimo Sesana e il coordinatore provinciale Alessandro Negri con il responsabile dell’organizzazione del partito Beppe Mambretti e il consigliere regionale Giacomo Zamperini.

Un’occasione per annunciare alcuni ‘cambi’ di ruolo all’interno del gruppo consigliare, con Filippo Boscagli che non sarà più capogruppo per dedicarsi ‘a tempo pieno’ alla campagna elettorale che porterà Lecco al voto la prossima primavera. Capogruppo diventerà Emilio Minuzzo: “E’ la figura più indicata e con la sua competenza saprà guidare l’attività del gruppo di Fratelli d’Italia in aula” ha spiegato Boscagli.

fratelli d'italiaProprio Minuzzo ha scelto di fare un passo indietro nella corsa a sindaco, ritirando la propria candidatura e annunciando il pieno sostegno a Boscagli, già indicato come il candidato sindaco della città dai meloniani: “Il nostro percorso è chiaro – ha ribadito Minuzzo – sosteniamo convintamente e unitariamente Boscagli, proposto come candidato del centrodestra unitario e non di bandiera”. Candidato moderato, con una profonda conoscenza della città e 19 anni di esperienza politica alle spalle, Boscagli si ‘contende’ il ruolo di candidato sindaco alle prossime elezioni con Carlo Piazza, sostenuto dalla Lega, e, a sinistra, con il sindaco uscente Mauro Gattinoni.

L’obiettivo del centrodestra ora, ha spiegato Boscagli, è quello di arrivare a una sintesi sul territorio: “Ci ritroveremo a breve per fare una sintesi locale, senza lasciare che siano Roma o Milano a decidere. Una volta definita la nostra proposta, poi spetterà a loro la valutazione” ha concluso.